Altro giro, altro contenuto: Carlos Augusto, Kristjan Asllani e Davide Frattesi proseguono la loro intervista per Cronache di Spogliatoio toccando altri temi relativi alla loro militanza all’Inter. Primo a parlare è il nazionale albanese: “Questo è un gruppo sano, dove si trovano bene tutti”. Conferma il brasiliano: “Questa cosa mi ha stupito”.

Inzaghi ha nei meriti nella gestione?
Frattesi: “A tenere il gruppo per quanto mi riguarda è stato il più bravo che abbia mai avuto. Mai pesante, sempre con la battuta pronta. Per me è fondamentale, anche per chi non gioca, anzi soprattutto per loro”.

Su Thuram.
Asllani: “Giocatore fortissimo, tanto simpatico. Si è legato in maniera incredibile al gruppo”.
Carlos Augusto: “Parla con tutti dentro lo spogliatoio, anche in campo ti dà una mano. È simpaticissimo”.
Frattesi: “Una roba incredibile, mostruoso”.

Quante punizioni mette Calhanoglu in allenamento?
Asllani:
“Tutte mi sembra… Prova il giorno prima della partita e non l’ho mai visto sbagliare”.
Frattesi: “Non ne prova tante…”
Carlos Augusto: “La maggior parte”.

Chi prova le punizioni di più in allenamento?
Frattesi:
“Asllani, poi il nino Sanchez”.

Vi aspettavate che Sommer fosse così forte?
Carlos Augusto:
“Io sì perché avevo già visto delle partite sue. Ha fatto parate straordinarie, questo ha fatto sì che alla lunga fornisse sicurezza”.
Frattesi: “Io no perché non guardo il calcio, quindi…”.
Asllani: “Sinceramente no, mi ha impressionato dal primo allenamento. Nel gioco dal basso è veramente un grandissimo portiere”.

Ci dite un segreto l’uno dell’altro?
Frattesi:
“Asllani non mangia perché ha paura di Pincella, il nostro nutrizionista, Carlos vuole trapiantarsi i capelli”.
Asllani: “Davide litiga per i suoi cani, anche se poi alla fine la colpa è sempre sua. Carlos? Non aggiungo altro, vuole farsi il trapianto”
Carlos Augusto: “Eh sì, sembra che ho 35 anni… Poi diventerò bello”.

Avrete una chat di squadra, chi è il più attivo?
Tutti insieme
: “Barella”
Asllani: “Però anche Frattesi manda foto”.
Frattesi: “Sì mando dei fotomontaggi per farci qualche risata”.

Ma condividete le notizie sull’Inter?
Frattesi:
“Poche, forse più sulle altre squadre. Di notizie clamorose ne parliamo in spogliatoio”.

Chi ha il coro più bello?
Frattesi:
“Calhanoglu”, poi tutti e tre iniziano a cantare.

Qual è l’esultanza di gruppo che ricordate di più?
Asllani:
“I gol di Frattesi, quello col Verona in particolare perché eravamo in casa”.

Che foto fa Carlos Augusto con la macchina analogica?
Frattesi:
“Fantastiche”
Carlos Augusto: “Beh, è il mio secondo lavoro… Ne ho fatta una quando abbiamo vinto la Supercoppa con Barella e i tifosi molto bella”.

Cosa vi siete regalati?
Frattesi:
“Ancora niente perché non siamo usciti insieme”.
Asllani: “Frattesi doveva farci tanti regali poi abbiamo azzerato tutto perché sono successe tante cose, i gol mio, di Arnautovic… L’unico che doveva ricevere è Carlos Augusto”.
Frattesi: “Ma lui si mette apposta in fuorigioco perché così non paga niente”.
Carlos Augusto: “Vero, a Udine è andata così”.
Asllani: “Finisce che Frattesi fa un regalo a tutti”.
Frattesi: “Per Kristjan vale anche l’assist visto che gioca più indietro e non ha tante possibilità di segnare. Certo uscire con lui è difficilissimo, bisogna chiederglielo cento volte”.
Carlos Augusto: “Bisogna fare domanda un mese prima”.

C’è anche Arnautovic dentro questo gioco?
Frattesi:
“Sì, che è quello che dovrebbe fare i regali… Quando ha segnato il suo primo gol ho chiesto un completino estivo, ho mandato le foto. Poi è stato un disastro”.

Lautaro vi ha mai fatto un discorso in un momento chiave della stagione che vi ha colpito?
Frattesi:
“Discorsi in generale no, è come si comporta. Ci ha subito buttato in mezzo al gruppo, come capitano è giusto”.
Asllani: “Sì, è il suo comportamento verso la squadra, e poi le parole prima delle partite. Sa caricare bene la squadra”.
Carlos Augusto: “Sappiamo poi che nei momenti buoni è tutto diverso, ma so che anche nei momenti difficili lui è sempre stato il primo a caricare la squadra. Poi con lui è fastidioso giocare contro perché è cattivo anche senza palla, però è un top”.

A chi si è ispirato Frattesi per il numero 16?
Asllani:
“Io lo so”
Carlos Augusto: “Io no”
Frattesi: “Giocava nella Roma”.

Ma si vedeva già che De Rossi fosse un allenatore nato?
Frattesi:
“Sì, anche quelli che giocano play di solito sono quelli che capiscono più il gioco. Quest’anno ha fatto fare alla Roma uno switch incredibile. Però si vedeva che aveva tutto in mente”.

Frattesi, hai incontrato Inzaghi in Sardegna che ancora eri in trattativa con l’Inter. Ha cercato di convincerti?
“Mi ha detto: ‘Speriamo abbassiamo il prezzo…’. Io gli ho risposto: ‘Mister, purtroppo non lo faccio io il prezzo’. Però la trattativa era quasi fatta. Io nemmeno mi ero accorto fosse a dieci centimetri da me”.

In cosa Frattesi deve migliorare secondo voi?
Asllani:
“In fase di possesso”.
Carlos Augusto: “In fase difensiva”.

Qual è il nome completo di Carlos Augusto?
Tutti:
"Carlos Augusto Zopolato Neves, lo sappiamo. Noi lo chiamiamo Zopolato".
Carlos Augusto: "Mi prendono in giro qui come mi prendevano in giro in Brasile".

Qual era il soprannome di Carlos Augusto da piccolo?
“Gamba di legno, perché ogni pallone che tiravo finiva alto”.

Carlos, che lavoro avresti fatto col padre se non avesse fatto il calciatore?
“Commercialista, mio padre mi aveva detto che se a 18 anni non avessi firmato il primo contratto allora sarei andato a lavorare con lui”.

Kristjan, raccontaci cos’è lo stringozzo? (Da ragazzino faceva il cameriere nella locale sagra di Buti, ndr)
“Una pasta buonissima. Nel mio paesino ci sono sette quartieri e ogni anno si organizza un palio coi cavalli. Poi a maggio iniziano un torneo di calcetto con le sponde bellissime”.

Quanto hai aspettato il tuo primo gol con l’Inter?
“Sono sincero, tantissimo. Lo volevo tanto dopo due anni all’Inter mi pesava non aver segnato. Poi Frattesi mi fa pesare tutto…”.

Asllani e l'esultanza coi muscoli.
Frattesi:
"Si mette la termica sotto la maglia, così sembra più grosso. Lo chiamiamo Aslanotto, il suo idolo è Baschirotto".
Asllani: "Faccio tanta palestra... Lo sapete il mio soprannome. Poi mi chiamano Bombolino".

Ma siete amici anche fuori?
Frattesi: "Sì, però Asllani non viene mai a cena. Te lo chiedo cento volte e mi dici sempre no... Siamo andati in vacanza a Sankt Moritz, se il mister ci concede qualche giorno organizziamo qualcos'altro".

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Sezione: Copertina / Data: Gio 02 maggio 2024 alle 16:10
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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