"Il futuro nessuno lo conosce, pensiamo a lunedì". Federico Bernardeschi non si sbilancia. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport alla vigilia del match contro i nerazzurri, l'estroso centrocampista mancino della Fiorentina non cade nel tranello, anche se non spegne del tutto le voci di mercato. Voci alimentate peraltro anche dal proprio allenatore, Paulo Sousa, che non ha esitato nei giorni scorsi nel prevedere un suo futuro lontano da Firenze in direzione di un club "con più alte ambizioni".

INTER-FIORENTINA - "Per me l'Inter è la stessa di quando la affrontai con i Pulcini e viste le facce spaventate dei miei compagni dissi 'Non sono per forza più forti di noi, giochiamocela': volevo trasmettergli la mia emozione. Perché con l'Inter è una di quelle partite che pensi: 'E' proprio bello fare questo mestiere'. E a San Siro, poi: lì vale tutto doppio". 

NERAZZURRI IN UN MOMENTO DELICATO - "Visto da fuori un po' dispiaceva ma Pioli è un tipo quadrato, ne verranno fuori". 

FUTURO INTERISTA - "Si dice che un giorno potrei essere interista? Ho letto, ma ho letto anche del Barcellona, della Juve: nel calcio quasi tutto è nuvola, solo quello che non è nuvola diventa fuoco".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 27 novembre 2016 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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