Tempo di bilanci, anche di mercato, dopo il ritiro dell’Inter a Pinzolo. Finita la prima parte della preparazione, i nerazzurri voleranno mercoledì verso gli States, con ancora dei dubbi da sciogliere in entrata e uscita. E con dei reparti che adesso aspettano rinforzi. Intanto Mazzarri a Pinzolo ha avuto modo di confrontarsi con Ausilio e sono state messe a punto le strategie reparto per reparto.

DIFESA - Vidic è stato un innesto importante, con Ranocchia e Juan comporrà la linea a tre titolare. Andreolli è una conferma, ma resta un dubbio legato al quinto difensore (con Donkor destinato a fare il sesto almeno fino a gennaio e Mbaye in partenza dopo gli Usa). Rolando è nel mirino, ma l’offerta resta da 3,5 milioni, non di più. Di mezzo ci sono state le faide interne del giocatore con i Dragoes e l’inserimento della Roma. Il portoghese piace, ma i nerazzurri non cambiano piano per ora. Il piano B porta a Balanta? No, anzi “ni”, perché è stato fatto un sondaggio, ma la valutazione è alta (e il passaporto da extracomunitario non aiuta). Pronta nel caso di mancato ritorno del portoghese la soluzione “recupero” Campagnaro, come già vi avevamo spiegato una decina di giorni fa. Per lui una stagione strana, anche per via del Mondiale. Il rapporto con Mazzarri ha avuto momenti migliori, ma non è irrecuperabile. 

CENTROCAMPO - L'arrivo di Dodò sistema gli esterni. Un giocatore è stato promesso al tecnico, con il profilo del recupera palloni, che metta la famosa “garra”. Doveva essere Behrami, sarà Medel, per cui si attendono passi decisivi nelle prossime ore (Ausilio punta a chiudere in settimana). Poi si penserà a sfoltire, con Taider, Guarin e Kuzmanovic possibili uscite, anche più di Alvarez (che può giocare davanti). Solo dopo una-due cessioni si penserà a possibili nuovi innesti, comunque non facili (Pereyra andrà probabilmente alla Juventus e Rabiot non è una trattativa calda ad oggi). Krhin ha invece saputo dalla società che resterà, Obi si giocherà le sue chance, ma ha meno possibilità dello sloveno di restare alla corte di WM

ATTACCO - Icardi e Bonazzoli partiranno per gli States, con Botta a supportarli. Il ds Ausilio ha confermato l’ex Tigre, ma la volontà della società e del tecnico sarebbe quella di aggiungere due innesti nel reparto avanzato (magari con un esterno offensivo). Per Botta ci sarebbe quindi poco spazio e di conseguenza la prospettiva di un prestito. Davanti il desiderio di Mazzarri è, e resta, Jovetic anche se l'infortunio di Negredo complica, e non poco, i piani nerazzurri. Ma il tecnico sa che finché ci sarà una possibilità Ausilio tenterà il colpo JoJo. In caso contrario, spazio ai piani B, tenuti sempre monitorati (Bacca per ora costa troppo e non è alternativo a Icardi, che non dovrebbe partire). Lamela e Cerci sono ad oggi suggestioni per i costi, Hernandez una possibilità, forse più di Osvaldo (Pato per ora solo proposto, può essere una chance last-minute). Se poi se ci sarà, come si spera, una cessione non buona ma almeno 'decente', allora un esterno offensivo (Biabiany?) sarebbe accolto volentieri da Mazzarri, che ha provato anche il 4-3-3 in ritiro. E continuerà a sperimentarlo nel corso della stagione, magari non più con la necessità di adattare esterno d'attacco uno come Kovacic.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 21 luglio 2014 alle 15:35
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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