Dopo il polverone sollevato dall'inchiesta del New York Times circa la nuova proprietà del Milan, la Gazzetta dello Sport ha intervistato Tariq Panja, uno dei tre giornalisti della testata statunitense che ha preso parte alla stesura del pezzo sui misteri che avvolgono la figura di Li Yonghong.

Perché il NYT ha deciso di concentrarsi sul Milan?
"Abbiamo cominciato a concentrarci sul calcio in Cina quando è diventato una priorità per Xi Jinping. Volevamo capire perché la Cina investiva nel calcio estero e chi erano gli investitori. Il Milan era il caso più intrigante: era per distacco il club più costoso e vedeva coinvolto un personaggio largamente sconosciuto. Il proprietario dell’Inter invece è molto conosciuto".

Le autorità italiane e alcuni advisor hanno fatto controlli su Li. Se il NYT ha ragione, perché l’accordo è stato approvato?
"Dovete chiederlo a loro. Per me erano necessari più esami. Per come è la vicenda, sembra possa concludersi con un imbarazzo per le autorità del calcio italiano. Se fossi un tifoso del Milan, vorrei sapere chi possiede il club. Dovrebbe essere chiaro. Il prezzo è stato molto alto e gli alti interessi con Elliott sono una bomba pronta a esplodere per la proprietà. Non vedo come il Milan potrà pagare il suo debito con il flusso di cassa attuale".

Sezione: Focus / Data: Dom 19 novembre 2017 alle 08:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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