Roberto Mancini commenta anche a Sky il 2-1 sul Carpi che proietta l'Inter in vetta alla classifica. "Sono soddisfatto per come abbiamo giocato, ma c'è da capire che le partite vanno chiuse. Abbiamo un po' trotterellato, senza cattiveria negli ultimi metri. Il Carpi è una squadra che lotta, che ha segnato - è vero - su un tiro diventato cross, però può capitare. Loro, giustamente, dopo la prima partita, hanno giocato tutti chiusi. Non era facile trovare gli spazi, ma dopo il gol dovevamo fare anche il secondo e non siamo riusciti a farlo. Meritavamo di vincere, per carità, ma ripeto: non si doveva soffrire".

Soddisfatto di Jovetic?
"Lui ha qualità tecniche straordinarie. Lo abbiamo preso perché sapevamo questo. Ok per i gol, ma può migliorare molto anche nella fase di gioco e in quella di non possesso. Piano piano ci arriverà, anche al massimo della forma".

I problemi in difesa sono nati soprattutto da contropiede del Carpi: come mai?
"Noi avevamo sempre la palla, con i terzini alti. Per cui, quando potevano, loro ripartivano negli spazi e per questo dico che Miranda e Murillo sono stati eccezionali. Sui rilanci, in effetti, qualche volta abbiamo sofferto".

Quale sarà il progetto tattico?
"Non l'ho capito neanche io (ride, ndr). Non so se arriveranno altri giocatori e, solitamente, in 24 ore si fa poco sul mercato. Non saprei".

Hernanes può essere ceduto alla Juventus?
"E' un giocatore molto forte, che è il titolare sulla trequarti e oggi non ha giocato perché non era in grado di fare 90 minuti".

Sta cambiando la mentalità?
"Stasera una partita molto importante con appena due attaccanti... Sento sempre che io mi son fatto comprare migliaia di giocatori, ma non è così. Siamo una rosa totalmente ristretta e con dei ruoli completamente scoperti".

Sezione: Focus / Data: Dom 30 agosto 2015 alle 23:14 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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