Nel corso della conferenza stampa di presentazione del libro "Demoni" tenutasi a Torino, Mario Balotelli ha toccato il tema delicato relativo alla sua italianità, lanciando anche messaggio alle istituzioni: "È stato un momento durissimo per me. E in questo senso vorrei fare un piccolo appello. Io sono nato in Italia, ho vissuto in Italia, avevo studiato in Italia e il fatto di non esser considerato italiano fino a 18 anni ha rappresentato la parte peggiore della mia vita. E in questo senso la legge italiana dovrebbe fare qualcosa”.

Prima di andare via, ringrazia SuperMario ringrazia Mancini, "una persona speciale" e poi scherza rispondendo così alle domande sul futuro: "Chiedetelo all’avvocato Rigo (collaboratore di Raiola, presente in sala ndr). Anzi, a lui ho detto 'Salvini lo sa dove io vado a giocare' (e ride...)".

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Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mer 06 giugno 2018 alle 05:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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