Al momento non è ancora un problema da risolvere, ma presto potrebbe diventarlo: stiamo parlando del riscatto di Dodò Pires da parte della Sampdoria. I fatti: l’esterno brasiliano nel gennaio del 2016 approdò al club blucerchiato in prestito secco per sei mesi: a fine stagione scorsa, Inter e Sampdoria si sono accordate per un nuovo prestito, questa volta di natura biennale, quindi con scadenza a giugno 2018. La formula, però, prevede un obbligo di riscatto tra un anno da parte del club del presidente Massimo Ferrero per circa 4,5 milioni di euro. Al momento, dunque, lo stato dell’arte è questo: ma molto potrebbe cambiare se la Sampdoria decidesse, in vista della prossima stagione, di non contare più sulle prestazioni del brasiliano. Radiomercato, infatti, parla di Dodò pronto a lasciare Genova: il giocatore non rientrerebbe nei piani di mister Marco Giampaolo, e lo score di quest’anno dell’ex Roma parla chiaro: 9 presenze in tutto, di cui 2 in Tim Cup per totali 533 minuti giocati.

Se, dunque, il Doria dovesse mettere sul mercato Dodò, per poi andare alla ricerca di altri esterni, ecco che dovrebbe prima riscattare interamente il giocatore dall’Inter, anticipando di un anno il contratto in essere. Cosa succederà? Al momento è difficile prevederlo, secondo quanto risulta a FcInterNews.it, ma è pensabile che se così dovesse essere Inter e Sampdoria si siederanno al tavolo per affrontare la questione: come detto in apertura, balla un obbligo di riscatto di circa 4,5 milioni di euro. Il club blucerchiato potrebbe chiedere uno sconto, perché ad oggi è difficile immaginare un rientro a Milano del giocatore che, comunque, va detto, ha richieste di mercato sia in Italia che all’estero. Da qui a qualche settimana se ne saprà sicuramente di più.

Sezione: Esclusive / Data: Dom 21 maggio 2017 alle 14:20
Autore: Giuseppe Granieri
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