Dopo aver dato un ottimo contributo alla causa nel match vinto dall'Inter Primavera contro l'Udinese, Enrico Baldini, jolly offensivo classe '96 della formazione allenata da Stefano Vecchi, si è concesso ai microfoni di FcInterNews.it per analizzare la gara andata in scena al centro sportivo 'Giacinto Facchetti', non mancando di offrire le proprie considerazioni sull'imminente impegno al Vismara contro il Milan, per poi raccontare le emozioni vissute per la vittoria della Tim Cup ottenuta battendo la Juventus di Fabio Grosso in finale. Parola, quindi, al giocatore nativo di Massa Carrara: 

INTER-UDINESE  - Vittoria sofferta, ma meritata... "L'Udinese è una grande squadra, lo ha dimostrato anche oggi: ha giocatori molto fisici, che ci ha messo in difficoltà sulle palle alte. Comunque non abbiamo concesso quasi niente e abbiamo meritato la vittoria". 

DERBY E FINAL EIGHT - Il derby deciderà la prima della classe del girone B del campionato di categoria, quanto è importante bissare il successo dell'andata? "E' sempre bello vincere questo tipo di partite, se lo vinciamo accediamo direttamente alle Final Eight, quindi questo fatto ci può dare una motivazione in più. Penso che una partita del genere non si debba nemmeno preparare, ogni squadra vorrebbe vincere il proprio derby. Ci saremo con la testa".

TRIONFO IN TIM CUP - Riavvolgendo il nastro torniamo alla vittoria ottenuta in finale contro la Juve, che emozioni ha provato nel giocare allo Stadium e al Meazza? "Giocare in stadi del genere ti fa pensare a qualcosa di grande, ti fa sentire come giocare in prima squadra. E' stato sicuramente bello giocare in due dei migliori stadi di Serie A, ed è stato bello vincere, perché sono state due ottime partite in cui ci abbiamo messo tanta voglia di vincere. Poi alla fine è arrivato il traguardo che ci eravamo prefissati a inizio anno".

AMBIZIONI E FUTURO - Nella conferenza pre-partita di Inter-Udinese, Roberto Mancini ha parlato della necessità di innestare due campioni nella rosa attuale a partire dalla prossima stagione, speri ci possa essere spazio anche per giovani come te in prima squadra? "L'Inter è una società internazionale, una delle migliori nel mondo, normale abbia bisogno di campioni. Io ci spero con serenità, se arriverà qualcosa sarò contento. Un prestito? In questo momento penso solo al finale di stagione, poi vedremo”.

Sezione: Esclusive / Data: Dom 24 aprile 2016 alle 19:45 / Fonte: MILANO - Dall'inviato al centro sportivo 'Giacinto Facchetti'
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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