- Pronto, amore, como estai? Tutto ok con Mancini e la preparazione? Non sai quanto te quiero...
- Wandita, io inmensamente. Qui stiamo sudando. Todo bene a casa coi bambini?
- I bambini sì, guardavano i cartoni... Non ti avevo detto che io partivo per Londra? A fare niente, shopping per me e los chicos, parlerò un poquito con l'Arsenal... Amore, te saludo che è arrivato Wenger.

La televonela o il triangolo che dir si voglia Icardi-Inter-Wanda Nara va in onda sulle trasmissioni e i giornali di tutto il globo, ma come ben sappiamo l'esclusiva spetta a Twitter. Nei giorni caldi del mercato in cui ai procuratori bastano e avanzano i 140 caratteri di un tweet per dare conferma o smentita di affari e trattative, la moglie-agente dell'attaccante argentino non poteva certo esimersi dall'uso comodo del social network, utilizzato già in passato mantenendo un low-profile. Con la funzione della localizzazione, anche un "Feliz día a mis amigos" scritto da Londra viene letto come una strategia per far sapere ad Ausilio dove la signora Wanda Nara si trova in quel preciso istante. Il messaggio londinese è quindi una risposta netta a chi ha preso in giro le sue uscite di pochi giorni fa: le offerte per Icardi sono realmente sul tavolo (proprio sotto la scatola con le nuove scarpe), il marito è nel mirino delle big europee e senza l'adeguamento del contratto i due hanno già pronte le valigie per lasciare l'Inter e Milano. Prima, però, bisogna trovare il modo di farglielo sapere anche a Maurito.

Dalle parole di Icardi, pare infatti che da quando è partito per il ritiro di Brunico e poi negli States il centravanti nerazzurro sia rimasto totalmente all'oscuro delle manovre della sua procuratrice. "Fino al 2019 ho un contratto con l'Inter. Tifo Inter e Milano è casa nostra". E il contratto? "Wanda sta parlando con la società. La volontà è quella di trovare una soluzione. Le voci non mi interessano e non do molto peso a quello che viene detto o scritto dai media. La mia volontà la sanno tutti: sono contento di stare qua e voglio stare qua". Dichiarazioni di gran lunga incongruenti con la sfida lanciata all'Inter dalla moglie, ultima il tag in quel di Londra, dove avrebbe avuto un primo approccio con i dirigenti dell'Arsenal (proprio dopo aver chiamato il marito). Tutto un bluff, si starà chiedendo anche Ausilio, da parte della signora Wanda Nara? Per il club nerazzurro Icardi resta incedibile, a meno di offerte clamorosissime e scenari improvvisi che al momento verrebbe da escludere (come ad esempio l'addio al Napoli di Higuain, la conseguente offerta faraonica di De Laurentiis per il bomber dell'Inter e lo stato confusionale in cui entrerebbe Maradona). La "soluzione" comunque da evitare è quella di una convivenza forzata a Milano, che danneggerebbe il giocatore e tutto l'ambiente, già scosso dal sì di Mancini alla panchina della Nazionale ivoriana, dove finalmente tornerebbe ad allenare il suo Yaya Touré.

Un nodo che, con la nuova stagione alle porte, deve essere risolto al più presto, un po' come è stato già fatto per il futuro di Santon, che dopo i trasferimenti saltati al Sunderland e al Napoli è diventato a tutti gli effetti un tassello inamovibile della rosa di Mancini. Personalmente sottoscrivo le parole del presidente Thohir: Icardi è un patrimonio dell'Inter e come tale andrebbe preservato. L'Inter non può permettersi di perdere adesso uno dei gioielli della sua rosa, capitano-bomber e punto di riferimento dell'attacco, quanto meno non prima che abbia trovato l'intesa in campo con Jovetic. Nel caso in cui l'Inter continuasse a far muro, Icardi dovrà scegliere: fedeltà assoluta, come ha dimostrato in campo e manifesta con gli hashtag, o guerra per una promessa non mantenuta di cui parla la moglie. Presto potremmo conoscere il volto vero dell'argentino. Siamo all'inizio di una faccenda fastidiosa anche per quanto riguarda l'immagine dell'Inter, che a Icardi ha affidato l'eredità della fascia di capitano di Zanetti, simbolo spesso citato dallo stesso 9 come l'esempio da seguire in campo e fuori. Come si è visto, in questo momento ci troviamo però su due binari completamente differenti. Complice ovviamente pure Wanda, che pretende l'adeguamento di suo marito... pardon, assistito, e non sembra volersi adoperare con la stessa discrezione di Paula.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 22 luglio 2016 alle 00:00
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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