Michael Bolingbroke, CEO dell'Inter, illustra l'arrivo di Suning Holdings Group alla proprietà del club nerazzurro ai microfoni della Reuters spiegando che quello dei cinesi nel mondo del calcio è un investimento a lungo termine e che offre opportunità immense all'intera Europa: "C'è un ambiente che incoraggia gli investimenti nel calcio adesso. L'Inter aveva bisogno di un partner cinese per avere accesso a quello che è un mercato vastissimo", spiega Bolingbroke nel corso del Leaders in Sport Business Summit​ aggiungendo: "C'è oggi una grande sensibilità verso la salute in Cina e il calcio è uno dei vettori. Oltretutto, il presidente Xi Jinping è un grande appassionato di questo sport. Ora alla Cina serve il giusto know-how, al fine di poter gestire leghe come facciamo noi. In cambio, otterremo opportunità straordinarie per i nostri club".

Sempre a proposito di Suning, Bolingbroke spiega ancora: "Sono già connessi ai fans e sono nostri tifosi, queste condizioni creano il ponte col quale gli europei finiscono spesso col lottare. Siamo il quarto club più popolare in Cina, ma avevamo bisogno di un partner. Siamo riusciti a trovarne uno che possiede un club nella Chinese Super League e questo è un grande aiuto per noi. Mantenere una presenza costante del brand è difficile, ma se ci riesci la ricompensa è straordinaria, visto che riesci a metterti in contatto con un miliardo e 300 milioni di persone. Poi, il presidente ha detto di voler ospitare il Mondiale del 2030 e vincere quello del 2050, non ci sono tanti Paesi in grado di guardare così avanti. Essere parte di questa visione è qualcosa di straordinario per noi e per il calcio europeo".  



 

Sezione: Copertina / Data: Mer 05 ottobre 2016 alle 19:00 / Fonte: Reuters
Autore: Redazione FcInterNews.it
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