HANDANOVIC 6 - Né infamia, né lode. La Sampdoria non gli crea troppi grattacapi, e sui gol non avrebbe potuto fare di meglio.

ZANETTI 6 - Prende campo col passare dei minuti, quando la Sampdoria comincia a lasciare maggiori spazi con l'inferiorità numerica e con lo svantaggio. Primo tempo in ombra.

RANOCCHIA 6.5 - Si divide con Samuel le colpe del gol di Munari. E' l'unica macchia su una partita impeccabile e autorevole. E sta iniziando a diventare una costante. DAL 39'ST SILVESTRE sv Il tempo di vedere subire l'inutile gol di Eder ma sono pochi i minuti per giudicarlo

SAMUEL 6,5 - Si mantiene sui ritmi alti delle ultime gare. Senso della marcatura e della posizione gli tolgono anche il bisogno di contrastare gli avversari, che gli si sbattono ripetutamente addosso. Peccato però per quel colpo di testa che costa il vantaggio doriano.

PEREIRA 6 - Onnipresente sulla fascia sinistra quando  per larghi tratti sembra essere il più tonico della squadra. Cala però col passare dei minuti sbagliando diversi appoggi e dando l'impressione di ragionare molto poco con il pallone.  Stramaccioni decide di concedergli un po' di riposo sostituendolo a metà ripresa. DAL 18' NAGATOMO  6.5 - Un altro passo rispetto a Pereira. Quando entra in campo l'Inter assume un atteggiamento molto più pericoloso.

GUARIN 6.5 - E' un giocatore molto più determinato rispetto a quello visto nelle precedenti gare. Prende le misure nella ripresa insieme a tutta la squadra, quando comincia a diventare sempre meno impreciso nei passaggi. San Siro gli fa sentire il suo apporto, lui lo premia con il gol della sicurezza.

MUDINGAYI 5.5 - Stramaccioni lo fa accomodare in panchina a fine primo tempo. Muscoli e quantità che certe volte finiscono per complicare ogni linea di gioco a centrocampo. Paga il giallo rimediato nel primo tempo e non sembra particolarmente adatto al centrocampo a tre.  DAL 1'ST CAMBIASSO 7 Era quello che mancava nel primo tempo. Fosforo e quantità che garantiscono al centrocampo nerazzurro un ordine superiore. E' una delle colonne portanti di quest'Inter. Ancora oggi.

GARGANO 6  - Primo tempo sottotono. Spesso corre tanto e a vuoto non assicurando la giusta copertura alla mediana. Ha gravi lacune tecniche, paga l'assenza di un geometra o di un centrocampista di qualità al suo fianco.

PALACIO 7 - Movimento a trecentosessanta gradi che sancisce l'equilibrio del tridente. Nel secondo tempo diventa però molto più incisivo. Dai suoi piedi nasce il passaggio decisivo per il rigore più espulsione che cambia la gara. Perfetto poi il diagonale con cui firma il prezioso sorpasso.

CASSANO 6.5 - Poco spietato sotto porta rispetto ai suoi due compagni d'attacco. Nel primo tempo prova a prendere la mira negli assist, mira che arriva nel secondo tempo quando dirige da maestro il contropiede che porta al gol del 2-1 firmato Palacio e quando serve un palla invitante per il 3-1 di Guarìn.

MILITO 7.5 - Vedendolo giocare si capisce perché Stramaccioni lo consideri come l'unico giocatore insostituibile. Sponde da leccarsi i baffi, giocate da intellettuale.  Il tiro potente e angolato con cui pareggia i conti dal dischetto dimostra tutta la sua sicurezza. Peccato per il clamoroso legno colpito, che avrebbe potuto regalargli una meritata doppietta.

ALLENATORE: STRAMACCIONI 6.5 - Squadra poco convincente nel primo tempo. Evidentemente è ben consapevole dei suoi sbagli per correggerli nel secondo tempo con due cambi impeccabili e con una squadra che muta totalmente il suo atteggiamento. Una vittoria che lancia l'Inter nel migliore dei modi alla supersfida di Torino.

SAMPDORIA:  Romero 6;  Berardi 5.5 (Dall'8' De Silvestri 5.5), Gastaldello 5.5, Rossini 5.5, Costa 5 ;  Soriano 6, Munari 6, Tissone 6, Poli 5.5 (Dal 14' Renan sv. Dal 33' Maxi Lopez sv), Estigarribia 5.5; Eder 6. Allenatore: Ferrara 6.
ARBITRO : Doveri 5.5
ASSISTENTI:  Bianchi 6 - Meli 6
ASSISTENTI DI PORTA: Mazzoleni 6.5 - Baracani 6

Sezione: Le Pagelle / Data: Mer 31 ottobre 2012 alle 22:48
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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