Quattro giovani di grande talento i cui trascorsi sono legati, a vario titolo, a quelli dell'Inter. Patrick Olsen, Morten Knudsen, Justice Opoku e Hachim Mastour. Questi ragazzi, due già inquadrati nel vivaio interista, uno in arrivo, e uno che invece ha preferito altri lidi, sono al centro dell’intervista che FcInterNews.it ha realizzato con Roberto Samaden, direttore del settore giovanile nerazzurro. Un settore giovanile che è il fiore all’occhiello della società di Massimo Moratti e che oramai sta facendo scuola non solo in Italia ma anche all’estero.

Direttore, partiamo da Patrick Olsen, centrocampista classe 1994 arrivato in estate dal Brondby.

“È un ottimo giocatore, lo sta dimostrando già con la Primavera di mister Bernazzani e anche negli allenamenti che, fin qui, ha svolto con la prima squadra agli ordini di Stramaccioni. Ora, però, quello che ci interessa maggiormente è il suo inserimento ambientale, davvero importante: ci vorrà qualche tempo ed è giusto che il ragazzo faccia gradualmente tutte le sue tappe”.

Confermato che arriverà Morten Knudsen a gennaio, centrocampista classe 1995 del Midtjylland?

“Dovrebbe arrivare e gennaio. Lo seguiamo da due anni, ha già frequentato il nostro centro sportivo con alcuni stage. Anche in questo caso, è importante il suo inserimento nel gruppo per poi capire quali potranno essere le sue prospettive”.

Non possiamo non parlare di Hachim Mastour, trequartista classe 1998 che milita nelle giovanili del Milan. 

“Il ragazzo ha fatto delle scelte: noi lo abbiamo seguito sin da quando militava nella Reggiana. Investimento consistente da parte del Milan? Il presidente Moratti ci mette a disposizione budget importanti: poi, di volta in volta, vengono prese le decisioni che riteniamo più utili per il nostro settore giovanile”.

Chiudiamo con Justice Opoku, attaccante ghanese classe 1998 dei giovanissimi nazionali: il Milan era sul giocatore?

“Smentisco che ci siano state interferenze da parte del Milan su questo giocatore. Tra l’altro, mi preme sottolineare che con Galli e Broli (responsabili del settore giovanile rossonero, ndr) c’è un’intesa che va avanti da tempo e che prevede il non inserimento da parte di ambedue le società su giocatori tesserati. Poi, è chiaro che sui giocatori liberi e che stanno sul mercato c’è e ci sarà sempre una sana concorrenza”.

 

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(Si ringrazia, per la disponibilità e la collaborazione, Luigi Crippa, Ufficio Stampa F.C.Internazionale).

Sezione: Esclusive / Data: Mer 17 ottobre 2012 alle 11:55
Autore: Giuseppe Granieri
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