Oggi la permanenza di Patrick Vieira all'Inter è a dir poco in discussione. Difficile che da qui a gennaio il centrocampista francese riesca a guadagnarsi quella continuità di impiego in campo reclamata dalle colonne de L'Equipe, e in tal senso Mourinho è stato chiaro, sostenendo che Vieira ha giocato meno solo di capitan Zanetti. In pratica, se questo non è sufficiente, quella è la porta. Squadre pronte ad accogliere il 33enne ex Arsenal e Juventus ce ne sono, l'Inter lo lascerebbe andar via senza alcuna richiesta per il cartellino, dandogli così la possibilità di tornare a essere titolare in un'altra squadra e guadagnarsi la convocazione nei Bleus di Domenech. Se ciò avvenisse, però, difficilmente Vieira verrebbe sostituito da un nuovo giocatore, almeno non prima dell'estate prossima (e di nomi ne circolano a bizzeffe). Intenzione di Josè Mourinho (in accordo con la società) è infatti promuovere Rene Krhin, giovanissimo centrocampista sloveno che sta crescendo in modo esponenziale e ha la personalità giusta per partire titolare se necessario.

Se fisicamente il confronto potrebbe anche reggere (Krhin è alto e longilineo), tecnicamente i due sono giocatori diversi: il francese è bravo soprattutto in fase di interdizione, approfittando delle sue lunghe leve per strappare il pallone all'avversario, ma quando si tratta di impostare evidenzia dei limiti. Krhin invece è più un ragionatore, ha piedi buoni e ama essere al centro del gioco per far girare la squadra. Il suo valore, comunque, non si discute, per questo motivo Mourinho lo ha promosso in prima squadra e lo ha fatto esordire in Serie A nel finale di Inter-Parma (dal suo piede, tra l'altro, è partita l'azione che ha portato al raddoppio di Milito). Dunque, se Vieira partisse a gennaio, la soluzione sarebbe interna.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 07 ottobre 2009 alle 10:35
Autore: Fabio Costantino
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