Abominevole direzione di gara di Nicola Rizzoli di Bologna, che sbaglia tantissimo e anche di più. Una direzione di gara che abbellisce ancor di più i meriti dell'Inter, in grado di andare oltre ogni previsione, tattica e di carattere.

La gara si apre subito con un fallaccio dell'ex avvelenato Muntari su Sneijder: falciato l'olandese, il giallo non arriva. Al 13' ancora il numero 10 nerazzurro subisce un colpo ai limiti da Bonera. L'Inter segna, i rossoneri vanno fuori di testa. Cambiasso spintonato da Muntari, Robinho esagera nei confronti di Nista: l'arbitro dimentica i cartellini. Stessa solfa al 22': il solito fabbro Muntari alle spalle su Milito. Poi, al 32', il primo grosso dubbio: Cambiasso, su angolo di Sneijder, indirizza ottimamente e Abbiati salva come lo scorso anno su Motta. La palla sembra aver varcato la linea quando il portiere la ricaccia e i replay confermano la sensazione: era gol. Difficile da vedere, per carità, ma era gol. Nuova foto per il cellulare di Galliani.
Al 36' Julio Cesar è miracoloso su Ibra da due passi, ma c'era un netto fallo dello svedese su Nagatomo. Altro giro, altro cartellino dimenticato: stavolta è Van Bommel ad entrare duro su Alvarez. Al 43' si conclude un primo tempo tremendo: Boateng parte sul filo dell'offside, ma Julio Cesar in uscita bassa lo anticipa netto. Il ghanese va di carpiato ed entra in contatto con il brasiliano: Rizzoli fa il pasticcio e fischia il rigore. Ammonito pure il numero uno nerazzurro che salterà la Lazio poiché diffidato.

Al rientro dagli spogliatoi c'è un clima surreale e Ibra ne approfitta dopo nemmeno 40 secondi. Ma l'Inter reagisce immediatamente e reclama giustamente un penalty al 5': Samuel viene strattonato da Yepes e sgambettato da Muntari. Rizzoli non vede. Il fischietto di Bologna, però, non può far finta di nulla sulla trattenuta di Abate su Milito: rigore, finalmente! All'11' altro fallaccio di Muntari, l'ennesimo, ma il ghanese viene risparmiato: incredibile. Rischia il rosso diretto Van Bommel quando, in ritardo su Obi, entra a gamba tesa in maniera violenta: solo giallo. Altro rigore per l'Inter al 33': fallo di mano nettissimo di Nesta su testa di Pazzini. La distanza è ravvicinata tra i due, ma il movimento del difensore non è congruo e lascia colpevolmente il braccio larghissimo. Giusto assegnare la massima punizione. Il Milan reclama poi al 36' il penalty, ma Cambiasso devia un cross chiaramente con il petto e i replay confermano. Infine, al 45', Rizzoli si prende i ripetuti vaffa in faccia da Nesta, ma non batte ciglio.

Sezione: News / Data: Lun 07 maggio 2012 alle 00:47
Autore: Alessandro Cavasinni
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