L'aveva detto Stramaccioni in conferenza stampa: per lui conta il presente, non il passato. E lo diceva proprio parlando di Mauro Zarate, che con Ranieri ha giocato per un periodo per poi essere accantonato. La formazione iniziale scelta da Stramaccioni non aveva molte novità rispetto alle ultime partite. Oltre al modulo, l'unico nome nuovo, che poi tanto nuovo non è, era quello di Mauro Zarate. Quasi una scommessa personale del mister, che ha sempre amato nel suo tridente un giocatore in grado di saltare l'uomo.

Zarate non ha fatto una partite esaltante, ha fatto infatti qualche errore. Il vizio di tenere troppo il pallone e di tentare un dribbling di troppo non gli è passato. Ma i miglioramenti si sono visti e il gol è una gemma meritata. Una scommessa vinta per Stramaccioni, che forse ora ritroverà il vero Zarate, quello che non si è ancora in visto in maglia nerazzurra. 

Sezione: News / Data: Dom 01 aprile 2012 alle 22:10
Autore: Guglielmo Cannavale
vedi letture
Print