L'ipotesi sembra ormai diventata improponibile. C'è chi in allenamento dà tutto in ogni seduta, sputa il sangue con l'Under 21, sogna una chance con l'Inter che ha voluto tenerlo quando poteva andare a trovare spazio e crescere altrove e poi si ritrova a marcire in tribuna con risultati pessimi per il club e per se stesso. Luca Caldirola è uno che merita di più. Il difensore dell'Under si è sudato questa opportunità di essere in rampa di lancio con l'Inter passando per la trafila delle giovanili nerazzurre, la fascia di capitano della Primavera, il prestito al Vitesse in Olanda, le prestazioni maiuscole con l'Under 21 di Ferrara. Tanti passi uno dopo l'altro che volevano completarsi in un'occasione di mostrare le proprie qualità con l'Inter, la società dove Luca è cresciuto e per la quale sta dando tutto se stesso. Ancora una volta, contro il Chievo, non potrà.

Il tecnico Ranieri ha deciso di non convocarlo. La scelta appare alquanto strana: l'allenatore lo ha provato per tutta la settimana in coppia con Lucio negli allenamenti per poi non convocarlo neanche per la gara contro il Chievo. Perché non dare una chance a questo ragazzo ora che la situazione in difesa vede tante defezioni? Perché non credere in lui prima di andare a comprare un brasiliano da almeno 6 milioni di euro? Perché non dargli l'opportunità di dimostrare qualcosa se lo si è voluto tenere a Milano? Insomma, la situazione risulta essere strana e da chiarire quanto prima. Caldirola non è uno sprovveduto, ma è un difensore di qualità che può dire la sua. Quando? Lo vedremo, ma speriamo al più presto. L'Inter ha bisogno di forze giovani come Luca, se poi cresciute con il nerazzurro addosso ancora meglio. Ci appelliamo al noto buonsenso di Ranieri: prima o poi, lanciare questo ragazzo è quasi un obbligo. Sappiamo che non ci deluderà. Intanto, però, magari vorremmo capire perché quest'occasione per Caldirola continua a non arrivare...

Sezione: CALCI E PAROLE / Data: Dom 23 ottobre 2011 alle 00:28
Autore: Fabrizio Romano
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