Ieri, nella festa rossonera, impazzava lo striscione ‘18 scudetti, tutti sul campo’, in riferimento allo scudetto a tavolino assegnato all’Inter nel 2006, a seguito della bufera Calciopoli. In realtà anche i rossoneri si possono fregiare di un titolo a tavolino. Era il 1906 (cent’anni prima dell’Inter) e i rossoneri vinsero il campionato (allora non esisteva ancora il simbolo dello scudetto), in un girone a tre con Genoa e Juve. Nello scontro con i rossoblù, quest’ultimi non si presentano, e il Milan vince per 2-0 a tavolino. Nella sfida decisiva con la Juve, la gara è uno 0-0, a causa delle pessime condizioni del campo Umberto I, impregnato di pioggia.

La gara va ripetuta: il Milan ottiene la possibilità di giocare sul neutro di Milano, sul campo dell’ US Milanese, in via Comasina. La Juve rinuncia e la FIF (antenata della FIGC) assegna lo scudetto a tavolino ai rossoneri, che vincono in questa maniera il loro secondo scudetto. Per cui, la storia dice che i campionati del Milan sono 17+1, in fede al concetto che tante volte è stato ribadito nei confronti dell'Inter.

Forse, i tifosi rossoneri dovrebbero, prima di esporre questi striscioni, ripassare la loro storia. Ci sta lo striscione di sfottò, non appuntiamo questo alla torcida rossonera, ma se fatto con un certo fondo di verità.
 

Sezione: FOCUS / Data: Dom 15 maggio 2011 alle 10:35
Autore: Alberto Casavecchia
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