L'eccezionale esordio in nerazzurro di Gianpaolo Pazzini "esalta l'orgoglio dell'Inter" mentre accresce i rimorsi della Juve e di Marotta,  autore di un mercato non all'altezza dei nerazzurri. E' il parere di Xavier Jacobelli, che dal suo blog Mister X per quotidiano.net afferma: "A Giampaolo Pazzini sono bastati venti minuti con la maglia dell'Inter per segnare due gol, l'uno più bello dell'altro, procurare a Eto'o il rigore della vittoria sul Palermo, mandare in visibilio milioni di tifosi nerazzurri e gonfiare il fegato ad altrettanti sostenitori juventini. Perché ha un bel dire Marotta che prendere l'attaccante sul mercato di gennaio per i bianconeri era praticamente impossibile, considerata la sua valutazione (12 milioni in contanti e il cartellino di Biabiany al prezzo di 7 milioni di euro). Ma può una società spendere in estate 13 milioni di euro per Martinez, con tutto il rispetto per Martinez e lasciarsi sfuggire Pazzini così? No, non può - sostiene l'ex direttore del Corriere dello Sport -. Ecco perchè, mentre gli echi del Super Show di San Siro rimbomberanno anche domani, la domanda della gente juventina è sempre la stessa: ma sul mercato, i nostri ci sono o ci fanno? Anche perchè Pazzini ha candidamente confessato: "La Juve non mi ha voluto abbastanza". L'Inter, invece, l'ha voluto eccome - prosegue il giornalista -. Ranocchia, Kharja, Pazzini e i giovani Knasmuller e Spendlhofer: la sessione invernale ha letteralmente ribaltato la strategia impostata in estate: zero acquisti e via Balotelli, nonostante Benitez avesse chiesto tre rinforzi di qualità. Branca ha sottolineato che lo spagnolo voleva giocatori diversi da quelli arrivati ora. Tant'è. L'importante è avere corretto la rotta. La differenza si vede. E la vede anche la Juve sconfitta in casa dalla scatenata Udinese".

Sezione: News / Data: Lun 31 gennaio 2011 alle 14:36 / Fonte: club.quotidiano.net/misterx
Autore: Daniele Alfieri
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