Inter-Palermo si rivela essere una gara molto complicata per Nicola Rizzoli di Bologna, che ha fatto discutere per alcune decisioni tecniche e per alcune valutazioni disciplinari. Ma andiamo con ordine: il fischietto bolognese fa bene sul primo gol del Palermo: Nocerino infatti è in posizione ininfluente. Santon tiene in gioco Miccoli che segna. E’ in fuorigioco invece Pastore che, lanciato verso Julio Cesar, coglie il palo. Graziati Motta e Coutinho per due interventi pericolosi, ammonito invece Bacinovic. Al Palermo manca un rigore: Thiago Motta va verso il pallone col braccio, in maniera volontaria. In area palermitana due contatti: Lucio incoccia su Pastore. Non sembra esserci nulla. Dubbi su un contatto Balzaretti-Cambiasso.

Nel secondo tempo un colpo di testa di Ranocchia viene toccato col braccio da Bacinovic, ma lo sloveno lo ha attaccato al corpo. C’è invece quello parato da Julio Cesar a Pastore: Motta aggancia Kasami in area. Il Palermo si lamenta per la punizione che fa nascere il 2-2 di Pazzini: Lucio entra duro, ma sulla palla e poi subisce un contatto irregolare. Giusto poi il rigore decisivo, siglato da Eto’o: Muñoz trattiene Pazzini, lanciato verso Sirigu.
 

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Sezione: News / Data: Lun 31 gennaio 2011 alle 09:33
Autore: Alberto Casavecchia
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