E' l'Inter del Pazzo, è l'Inter di Julio Cesar, ma è anche l'Inter di Leonardo. Il brasiliano butta dentro il bomber e Kharja e la squadra cambia passo. Il tecnico nerazzurro, a Sky Sport, analizza il match da infarto contro i rosanero: "Ci vorrà un po' per far tornare regolari le pulsazioni... (sorride, ndr). E' stata una partita bellissima, anche con un altro risultato però non saremmo stati fuori da nessuna corsa. L'inizio ci ha colpito, il Palermo è una grande squadra ma abbiamo creato anche numerose palle gol. Nella ripresa, serviva per forza il coraggio e la personalità, ribaltare un risultato così è un segnale straordinario. Tutti sono stati meravigliosi, anche Julio Cesar che ha parato un rigore nonostante sia stato lanciato in extremis, poi il Pazzo che ha fatto pronti-via due gol, Ranocchia e Lucio in difesa impeccabili, Milito e Samuel Eto'o, insomma davvero tutti. Far giocare le tre punte insieme? Ci sta tutto, ogni alternativa va accolta. Eto'o nella ripresa ha fatto un lavoro strepitoso, andava e tornava, dando una mano anche in fase di recupero palla. Siamo partiti piano poi abbiamo ripreso in mano la partita,nel secondo tempo sbilanciandoci abbiamo vinto una partita da grandissima squadra.

Certo, subire un gol dopo 4 minuti ci ha messo in difficoltà, anche a livello di posizione, è una cosa normale. Poi è arrivata una vittoria di carattere, di forza. I tanti gol subiti? E' vero, però andiamo anche spesso in gol. Oggi ci siamo sbilanciati perché la situazione si era messa male in partenza, dell'equilibrio abbiamo già discusso diverse volte. Per me quest'Inter può essere sbilanciata, certo è che cercare di evitare i tanti gol subiti sarebbe positivo. Coutinho e Santon? Davide è un po' bloccato, anche a livello di spazio, perché quando giochi poco è difficile entrare e far bene, specialmente a livello difensivo dove servono equilibri. Oggi mi serviva Kharja con Zanetti a sinistra per quantità in mezzo e più sicurezza a sinistra. Santon deve crescere, l'ho cambiato solo perché mi serviva Kharja. Lui così come Coutinho stava molto bene fisicamente, li ho visti bene in settimana, poi ho dovuto inserire Pazzini al posto del brasiliano ed è andata bene. Julio Cesar? Parata strepitosa quella su Balzaretti ma anche su Pastore al rigore, ci è girato un po' il vento. Firmerei sempre per giocare partite così belle".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 30 gennaio 2011 alle 17:09
Autore: Fabrizio Romano
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