Stavolta Ranieri non è avvelenato come nel dopo Brescia.

"La Roma s'era già ritrovata prima di Brescia, nonostante il risultato. Siamo sulla buona strada: battere l'Inter è importante, soprattutto per l'entusiasmo. Adesso bisogna subito pensare al Cluj". Totti nervoso per il cambio? "Lui è un ragazzo intellignete e chiunque avrei sostiuito si sarebbe arrabbiato. Totti è un capitano stupendo, ma avevo bisogno di tentarer il tutto per tutto. Loro erano stanchi e lenti, e Lucio aveva avuto dei problemi già nel primo tempo. Ho rischiato e Francesco capirà". Si è vista la differenza tre Inter e Roma stasera? "Loro più sicuri, cambiavano gioco, uno o due tocchi, motlo belli. Ma noi abbiamo lottato e battere l'Inter ci fa molto piacere". Si è visto un Totti più arretrato. "Sì, è vero. Lo volevamo un po' più dietro. Quest'Inter fa più pressing rispetto a quella di Mourinho. Avevamo il rischio di perdere palla pericolosamente, ma abbiamo rischiato anche qui". Adriano perché non è entrato? "Ho messo dentro Baptista perché era più pronto. Adriano mi ha detto che non era 'caldo' al punto giusto". Si è tanto paralto della terna arbitrale: che giudizio ha della direzione di Morganti? "Ottimo, magari avrà fatto degli errori, ma è stato auterovole. E non autoritario. Ha fischiato quando doveva, con sicurezza, ma senza eccessi". Roma ancora in lotta per lo scudetto? "Lo ripeto dall'anno scorso: bisogna migliorare lo scorso anno, ma sarà più difficile perché le squadre che l'anno scorso non hanno fatto il proprio dovere, quest'anno lo faranno. Non volevamo partire in ritardo, fin dalla Supercoppa. Adesso stiamo tornando. Il campionato sarà molto combattuto".

Sezione: News / Data: Sab 25 settembre 2010 alle 23:56
Autore: Alessandro Cavasinni
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