Mancio-boom: "L'Inter vincente l'ho costruita io. E la stampa italiana..."

Roberto Mancini contro tutti, e contro una persona in particolare: all'indomani della sorprendente sconfitta contro il Wigan nella finale di FA Cup, l'allenatore del Manchester City lancia una dura reprimenda legata in modo particolare alle voci circolate nelle ultime ore sul suo allontanamento dalla panchina a favore di Manuel Pellegrini. Nel mirino c'è la responsabile delle comunicazioni del club, Vicky Kloss: "Non è stata capace di fermare tutta questa spazzatura, avete continuato a scrivere queste cose per mesi, per me ora è troppo. Se fa ciò che le dicono dalla dirigenza? Questo dovete chiederlo a lei. Non ho chiesto di fermare queste voci perché comunque sono abituato a sentire cose del genere. Io però dico solo che avete scritto stupidate, questa è la mia opinione". Ma davvero Mancini non teme l'esonero? "Nel calcio può succedere di tutto, all'Inter fui cacciato dopo aver vinto sette trofei". 

Poi si lancia in un parallelo con la sua esperienza italiana: "Anche quando ero all'Inter, per un mese la stampa ha pubblicato le stesse voci su un mio possibile allontanamento. E io continuavo a non crederci perché stavamo vincendo. Poi, dopo una finale di Coppa Italia vinta, appare scritta da un giornalista di un quotidiano molto vicino al club la notizia che l'Inter era prossima a mettermi da parte. E a quel punto ho iniziato a pensare che sarebbe stato vero, perché in Italia i giornali sono molto vicini alle squadre". Però scegliendo José Mourinho l'Inter non ha fatto la scelta sbagliata, avendo vinto la Champions League: "Quell'Inter l'ho costruita io per quattro anni, e dopo due anni con Mourinho ha vinto la Champions", ha risposto Mancini, quasi a voler rivendicare una certa paternità di quel gruppo.