È pronto per tornare in campo Cristian Chivu, non vede l'ora. È dal 2 agosto, dalla gara Hajduk Spalato-Inter, che il difensore nerazzurro non gioca una partita ufficiale, ma adesso è pronto per essere utlizzato. "Sto bene, sono stati quattro mesi non facili, ma ora sto bene - racconta a RaiSport -. Ho provato ad affrontare questi quattro mesi con serenità e a superarli ed ora eccomi, li ho superati. C'erano state delle complicazioni, per cui ho dovuto operarmi una seconda volta, ma ora sto abbastanza bene per essere a disposizione e dare una mano".

Della sua Inter vista in questi mesi da fuori, Chivu parla quindi così: "È una squadra che deve crescere ancora, che ha saputo fare dei risultati importanti, tanto che siamo secondi. Il progresso c'è stato e ce ne sarà ancora. Io ad agosto avrei firmato per questo secondo posto a dicembre. Ora si continua a lavorare. La difesa a tre? Abbiamo vinto parecchio con la difesa a tre, funziona. Siamo comunque in grado di fare bene anche con la difesa a quattro. Il mio ruolo? Il difensore centrale, per la sinistra non ho più il passo... (sorride, ndr). Comunque abbiamo già deciso, farò il centrale. Certamente sarà una lotta per giocare (sorride, ndr), perché abbiamo tutti difensori centrali bravi, ma va bene così".

A Chivu viene poi chiesto se la Juve sia imprendibile: "È da battere. Sappiamo della loro forza ma manca un girone da giocare. Alla fine, da un punto di vista tecnico, non c'è tanta distanza tra Inter e Juve. Forse loro però sentono a livello mentale la forza dell'essere campioni in carica. Ora noi cerchiamo la continuità, vincere anche con le squadre più piccole".

Nel corso dell'intervista, al giocatore nerazzurro viene inoltre chiesto un suo commento sugli errori arbitrali che hanno penalizzato l'Inter: "Ci sono stati degli errori, a volte anche clamorosi, ma tutti noi siamo umani e possiamo sbagliare, con la speranza che gli errori non siano fatti in mala fede e che rimangano solo errori".

Domani si gioca contro l'Hellas Verona, in una gara valida per gli ottavi di finale di Tim Cup, "un altro trofeo che si può vincere, ce la giochiamo, sono 5 gare da vincere, le vogliamo vincere".

Infine, una battuta sul proseguimento della carriera di Chivu: "Il mio futuro? All'Inter! O almeno spero... se non mi cacciano via! (ride, ndr). Scherzo, sono contento qui, contentissimo, e la Società è contenta: finirò la mia carriera qui".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 17 dicembre 2012 alle 15:30 / Fonte: Rai Sport - Inter.it
Autore: Guglielmo Cannavale / Twitter: @guglicannavale
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