"Gentile Redazione, amici interisti, stavo per rispedire i miei pensieri di agostotanto non è cambiato nulla purtroppo! No anzi, si è arricchita la nutrita schiera di dirigenti da multinazionale delle patatine; ma tranquilli, arriveranno ancora Melbrooks, Shieldbrooks e brooke discorrendo. Il vero problema dell’Inter è che in società - pardon in organization chart - ci sono ancora degli interisti-dentro che ne sminuiscono l’establishment: Zanetti mitico supercapitano, Stankovic, i fratelli Dellacasa, Luca Facchetti, tutti interisti d.o.c.! Presidente cubico approfitti del suo viaggio in Italia per provvedere e completi l’opera di spersonalizzazione dell’Inter: i risultati miglioreranno ancora! Bravo e bravi i suoi bravi! E poi basta italiani in squadra!!! Via Santon, D’Ambrosio, Berni e i pochi italiani che militano in primavera; a proposito che vergogna domenica la squadra primavera con un solo italiano in campo. Ma è l’Internazionale insomma!
Perché mai dobbiamo umiliarci a riconoscere che il bilan e la rubentus hanno una società calcistica alle spalle? Perché mai dobbiamo avere un presidente simile? Perché mai dobbiamo subire tutto ciò?
Dottor Moratti riprenda l’Inter o faciliti l’ingresso di imprenditori italiani, possibilmente interisti!!! Grazie".

Alfredo

 

"Buona serata sono un tifoso il signor Mancini ogni volta che perde,dice sempre la stessa cosa. l'ultima partita persa, l'Inter ha giocato malissimo come tutte le altre partite,con una squadra così lenta ma lenta ma 
Quando si rialza,se arriviamo sesti con questi uomini siamo fortunati.
Saluti e grazie....".

Aldo

 

"Buonasera Redazione,
sono pienamente d'accordo con l'editoriale di Alessandro Cavasinni. Il silenzio stampa è andato bene per quel momento,  giusto per evitare conseguenze peggiori. Bisogna essere tutti uniti, tante anime e una sola voce. Una società come la nostra tra le più importanti al mondo non si può permettere di essere sbeffeggiata a destra e a manca.
Non possiamo andare sui campi di calcio ed essere ridicolizzati da pseudo tifosi che non sanno nemmeno l'emozione che si prova quando si vince tutto e stare sul tetto del mondo(calcistico). Anche Juve e Napoli sono venute fuori dalla crisi di inizio campionato, ora anche Milan e Roma si sono riprese e sono convinto che toccherà anche a noi. Non è possibile che il lavoro fatto fino a natale sia svanito nel nulla. Un motivo ci deve pur stare, almeno spero. Ora un ritiro che, non so a quanto possa servire.....forse un paio di giorni a Lourdes andavano meglio.
Speriamo di ripartire domenica prossima, arrivano i "cadaveri Sampdoriani" e si sa che con le nostre pozioni faremo resuscitare anche loro. Scherzi a parte, la cosa si sta facendo drammatica e speriamo di venirne fuori al più presto. Vorrei tanto risentire a S.Siro le note della champions. C'è ancora tempo per recuperare, ma non possiamo più sbagliare. Sabato a centrocampo ci sarà sicuramente Gnoukouri, sarebbe la volta buona per vederlo all'opera. E' un bel giocatore e solo giocando con continuità può avere un posto da titolare.
Speriamo in una bella vittoria, giusto per rasserenare tutto l'ambiente nerazzurro e farci passare un fine settimana tranquillo.
P.S. Mi piacerebbe che sabato prossimo tutti i tifosi incoraggiassero i ragazzi, come fanno sempre, però non fischiateli se faranno qualche errore, siamo sotto la lente d'ingrandimento, e non aspettano altro che affossarci ancora, naturalmente parlo degli "addetti ai lavori".
Forza Inter".

Giuseppe

 

"Evitato con cura l'innesto di un centrocampista che alzasse il livello globalmente insufficiente del reparto non resta che ripartire da ciò che c'è. Chissà che il mister non arrivi persino (!) a dare minuti e valore al giovane Gnoukuri. Per il resto vale lo stesso: non siamo da buttar via. Continuerei a dare fiducia a Lijaijc ed a Brozovic mentre sugli esterni non ho capito la "scomparsa" di D'Ambrosio dalle scelte del tecnico. Ma insomma è da noi che dobbiamo ripartire ed il ritiro, in questo momento, è ottima scelta. 
Saluti".

Gianluca

 

"Volevo solo dirvi che credevo nell'amore. Credevo nell'amore per la mia squadra. Si! Pensate che credevo fosse anche corrisposto. Ma a quanto pare questo pseudoamore non sadda fare! Un amore che é iniziato sin da quando ero un'innocente bambina di due anni.. Non so chi me l'ha fatta fare.. Ma la amo. Piú di me stessa. Puó sembrare banale descrivere un amore.. Ma il mio non é stato poi cosí facile. Ai miei genitori é stato come presentare un ragazzo da loro non gradito. Una ragazza.. Che ama una squadra di calcio. Una ragazza, che ama due colori.. Il nero e l'azzurro. Mentre tutte le ragazze della mia etá amavano il rosa, il rossa, l'arancio. No. Per me é stato diverso. I miei genitori non l'hanno mai accettata questa mia passione. Questo mio pazzo amore sfrenato. Poi arriva un giorno in cui iniziano ad accettarlo.. Iniziano a vederti felice. Contenta. Iniziano a vederti mentre versi lacrime di gioia.. Era il lontano 2010. Iniziano a vederti innamorata, per davvero! Poi peró gli anni passano, passano i calciatori, gli allenatori e i campioni, ma il mio amore no! Quello non é mai passato e mai passerá! Anche se é una sorta di amore a distanza. Uno di quelli che ti fa soffrire. E ti fa soffrire ancor di piú quando per 5 anni consecutivi, riesce ogni santa domenica a farti incazzare cosí come ti fa incazzare un fratello che vuole rubarti il posto al centro sul divano. E no, lí inizi a perdere fiducia, speranza.. E credi che l'amore che hai donato in tutti gli anni della tua vita, non venga ricambiato in nessun modo. É vero, l'amore non é donare per poi ricevere.. Ma l'ho detto: questo non é un amore qualunque. É un amore in cui la parola VITTORIA vale piú di qualsiasi altra cosa al mondo. La vittoria é l'unica cosa che una pazza innamorata di lei chiede. Dopo ben 18 anni di amore a distanza, finalmente questi 1000 km si azzerano. Che ne valga davvero la pena !".

Barbara

 

"Caro Moratti, scrivo per supplicarla di prendere di nuovo il timone in mano, perché ci siamo stancati tutti di navigare in acque tempestose con l'indonesiano alla guida, costretti a vomitare tutte le sante domeniche per , mi permetta il termine, l'incompetenza calcistica di questo fantomatico presidente....
Anche se delle volte, anche con lei alla guida ci siamo sentiti male, siamo comunque riusciti a vedere il paradiso (triplete), ed è per questo che la supplico di tornare al suo posto. Tanto, abituati tutti a pagare Tasi, Tari, Imu e quant'altro, non ci creerebbe certamente problema  pagare una tassa per vedere l'INTER dove merita di stare! 
LEI DEVE CREDERE NELLA NOSTRA SQUADRA!!!!
Eterno amore per questa maglia...".

Marco

 

"Gentile redazione, è un brutto periodo; ci va tutto storto, anche oltre i nostri stessi demeriti, ed è ormai chiaro che la classe arbitrale e la federazione in generale ci stanno facendo pagare caro il periodo di "calciopoli" che ha visto tante teste importanti cadere (dirigenti di figc e aia su tutti).
Non aiuta in tutto questo l'atteggiamento di mister Mancini che acuisce questi dissidi con i "poteri forti" del calcio nazionale, e soprattutto sta creando nervosismo nella squadra.
Come recitava una canzone di qualche anno fa, ci vuole calma e sangue freddo, per ritrovare un pò di serenità ed una serie di vittorie per tornare almeno al tanto agognato terzo posto.
In tal senso spero che il ritiro di questi giorni faccia crescere lo spirito di squadra, ritrovare la serenità e ci porti a ritrovare gioco, fortuna e risultati.
Paradossalmente negli ultimi tempi talvolta abbiamo giocato meglio delle prime giornate ma abbiamo raccolto poco. 
Se consideriamo solamente i punti persi scioccamente negli ultimi minuti di diverse partite (1 con Lazio, Sassuolo e Fiorentina, e 2 con il Carpi), potevamo essere ancora al terzo posto nonostante il periodo negativo che dura ormai quasi due mesi. 
Ora è necessario trovare compattezza e serenità, sperando che la fortuna ci assista come nelle prime giornate, e che gli arbitri ci lascino un pò stare. 
E soprattutto speriamo che Mancini ritrovi la tranquillità giusta per guidare la squadra nel migliore dei modi senza fare tutti quegli errori commessi di recente, non ultimo quello di pretendere l'arrivo di Eder in una squadra già piena di attaccanti, dimenticando che il nostro problema è a centrocampo dove mancano fosforo, corsa, piedi buoni e geometrie. Per l'anno prossimo spero tanto che arrivino Banega, Soriano e soprattutto Diawara del Bologna (che fra due anni sarà tra i più forti centrocampisti d'Europa!!!!). 
Considerando Banega a zero, penso che con un colpo di mercato all'Ausilio, con la cessione di Brozovic (20 mln) e Medel (10 mln), potremmo permetterci gli acquisti di Soriano (12 mln) e Diawara (10 mln), e magari anche di un buon terzino come Widmer (8 mln). Per il resto tutto dipenderà dalla Champions; se ci arriveremo potremo fare un mercato con qualche colpo importante; se sarà solo Europa League, allora bisognerà fare le nozze con i fichi secchi!!! Ed allora in tal caso bisognerà far cassa anche con i vari Handanovic, Jovetic,  Juan oltre che con le cessioni della gente che abbiamo in giro tipo Ranocchia, Dodò, Laxalt, Longo, Crisetig e c. 
E la squadra dovrebbe essere completata con acquisti di parametri zero (tipo Caceres, Miguel Veloso e N'Koulou), qualche giovane interessante (Perin e Izzo del Genoa, Correa della Sampdoria) e ritorni di nostri giovani (Belec, Di Gennaro o Bardi come secondo portiere, Dimarco, Camara, magari anche Bonazzoli). 
Naturalmente credo siano da riscattare assolutamente Telles e Ljaic che hanno qualità da Inter. 
Se sarà champions Ausilio avrà la possibilità di volare alto. 
Tenendomi basso butto lì una possibile rosa 2016/17 (cedendo anche i vari D'Ambrosio, Nagatomo, Felipe Melo anche per poco), con modulo 4-2-3-1, di 26 elementi compresi i giovani. 
Perin (Belec, Berni) - Widmer, Miranda, Murillo, Telles (Santon, Caceres, Izzo, N'Koulou, Dimarco) - Banega, Kondogbia (Diawara, Gnoukori, Veloso) - Eder, Ljaic, Perisic (Camara, Biabany, Soriano, Palacio) - Icardi (Bonazzoli). 
Un caro saluto a tutti .... ed in bocca al lupo alla squadra. 
Amala ....".

Ignazio

 

"Finalmente la societa’ Inter ha deciso di dare un senso se non altro di dignità a questa stagione che sta assumendo sempre più i contorni di una vergogna.

Domenica sera al termine dell’ennesima prestazione indecorosa terminata con un altra sconfitta la società tutta ha deciso di chiudersi in silenzio stampa, si diceva a causa delle discutibili decisioni arbitrali, cosa che pareva assurda dal momento che chi doveva recriminare era la Fiorentina alla quale mancava un netto rigore che avrebbe potuto arrotondare la vittoria ancor di più.

Mi chiedevo dove e’ finita la dignità di questa gente che si chiude in silenzio stampa al posto di chiedere scusa davanti alle telecamere per come si sta giocando e di conseguenza andare tutti in ritiro anticipato.
Ritiro che e’ stato ufficializzato ieri pomeriggio, segnale chiaro che la situazione creata da questi giocatori da quattro soldi e’ ormai insostenibile.

Alla luce dell’ennesima stagione buttata alle ortiche, la quinta consecutiva, con piazzamenti veramente scoraggianti e prestazioni lontane dal professionismo, ora alle porte del tifoso interista ci sono 3 mesi flebile speranza che il tutto non si trasformi nell’ennesima via crucis dove ogni avversario va a punti indipendentemente dalla posizione di classifica.

Restando sull’attuale ma estendendo il problema al passato recente, molte sono le domande alla quale la società’ dovrebbe dare risposta, molti i punti da chiarire soprattutto in rispetto di una squadra con una storia tra le più’ importanti del panorama sportivo mondiale.

Tralasciando la disastrata situazione economica nella quale Moratti ha lasciato il club al termine dell’ultima tragicomica girandola di allenatori, e’ ora arrivato il momento delle risposte anche per l’Indonesiano Thohir perché nel suo progetto si fatica a trovare una logica.
Ormai sono passati più di due anni dal suo insediamento in quel di Milano ed all’inizio si parlava di Mazzarri come uomo chiave di un progetto che poggiava su giovani talenti, ovviamente tutto deragliato dopo neanche un anno.
Mancini arriva un anno e mezzo fa, precisamente Novembre 2014, dopo due mesi nella sezione del mercato di Gennaio arrivano Podolski, Shaqiri, Santon e Brozovic.
Arriviamo 8^ e a giugno partono sia Podolski che Shaqiri, Santon ormai e sempre in panchina e Brozovic si rivela per quel che e’ ovvero un mezzo giocatore.
Rivoluzione, l’ennesima, arrivano 11 giocatori nuovi nella sessione di mercato estiva.
Ecco i nomi: Montoya, Miranda, Murillo, Telles, Melo, Kondogbia, Jovetic, Perisic, Ljiaic, Manaj e lo svincolato Biabiany.

Dopo una partenza incredibile, contro ogni pronostico siamo primi per quasi tre mesi, complice il ritardo inaspettato di altre squadre, di un Handanovic in condizione strepitosa che con miracoli in serie ha salvato punti su punti e grazie ad una difesa finalmente con un senso.
Poi il crollo, totale.
Una rosa che rientra dalla sosta natalizia in condizioni fisiche precarie, un’incredibile mancanza di personalità alle prime difficolta ed ecco il baratro.
Sconfitta in casa con la Lazio, pareggio a Bergamo, sconfitta interna con il Sassuolo, pareggio interno con il Carpi, 3-0 a Torino con la Juve, 3-0 nel Derby, 3-3 con il Verona ultimo, sconfitta anche in quel di Firenze un 5^ posto che presagisce un altro 8^ se questa e’ l’aria che tira.
Degli undici nuovi arrivati il bilancio e’ impietoso.
Montoya tornato in Spagna dopo 6 mesi senza mai giocare, Melo uno scandalo dannoso per la squadra, Kondogbia un bidone pagato 35 milioni, Jovetic ormai solo panchina e un ritorno gia annunciato a Manchester, Perisic inseguito tutta l’estate e pagato 22 milioni ormai entra solo nel finale, Ljiaic dopo un avvio convincente si e’ dissolto, Manaj e Biabiany mai utilizzati.

Con la necessita’ quindi di riparare ad un mercato imbarazzante e di aiutare la squadra che fatica a trovare la via del gol, si cede il quasi inutile Guarin e si reinveste nell’acquisto di Eder, valore 13 milioni.
4 partite e 0 gol per lui all’alba dei 30 anni, non pochi per un attaccante.
Chiaro che il progetto giovani non esiste.
Mancini dopo un anno e mezzo ha gia ribaltato la squadra due volte senza concludere nulla.
Mi dispiace Roberto, ma questa squadra e’ senza personalità e senza la minima idea di gioco, si vive alla giornata e questo e’ inaccettabile.

Dal lato societario e quindi economico la situazione e’ ancora più’ drammatica.
Siamo un’azienda che fattura in media la meta’ del fabbisogno per sopravvivere, quindi ogni stagione si chiude con un bilancio negativo per circa 80/100 milioni di euro.
Ad oggi il debito consolidato con le banche ammonta a 417 milioni di euro.
Certo il tifoso non può lamentarsi più di tanto dal momento che lo stadio e sempre mezzo vuoto, sempre meno gente acquisti abbonamenti Tv ed in Italia le magliette originali sono sempre una rarità.

Ci si e’ sbilanciati sul mercato cercando di prendere giocatori che potessero aiutarci a raggiungere il terzo posto cosi da provare a raggiungere gli introiti della Champions League, pura utopia.
Quindi ora Thohir e sceso pubblicamente in campo chiedendo a Goldman Sachs di cercare partner in medio-oriente.

Siamo fuori dalla Champions da anni, con una situazione economica al limite, giocatori imbarazzanti e allenatori cambiati a raffica.
Non ce nessun progetto sportivo e anche quello economico sembra incagliato.
Si vocifera che Thohir ieri a Parigi abbia chiesto Rabiot al PSG.
Panchinaro inutile.
E’ finito il tempo di svincolati, paramenti zero, panchinari di altre squadre, prestiti o altro.

SENZA CAMPIONI NON VINCI.

E se non vinci non giochi la Champions e senza Champions non hai introiti e visibilità e non potrai mai riparare i debiti o attirare nuovi sponsorizzazioni.

SERVONO CAMPIONI.

Non importa se il denaro arriva da Thohir, da Goldman Sachs o da investitori esterni, servono campioni per svoltare.

Servono CAMPIONI in mezzo al campo per creare gioco, servono CAMPIONI in attacco per segnare e vincere le partite.

Con mezzi giocatori fai la fine che stiamo facendo".

Alberto

 

"Spett.le Redazione...La squadra è in ritiro per lavorare con la mente più libera...è ridicolo ancora una volta Mister British  avrebbe fatto meglio a stare zitto, "contro la Fiorentina è stata una buona gara" ma dove vive ? ...che partita ha visto? Beato lui ...tanto con quello che percepisce di certo non si logora il fegato... Ora vedrete la paura fa 90...già con la Samp inizia il periodo della pareggite cronica tanta cara a Mister British...
Perciò cari amici rassegniamoci ...gli è stata rinnovata la fiducia e fin quando non ci affossa definitivamente sto tizio non andrà via. Si parla addirittura di lui come prossimo allenatore della Nazionale...sic...sic...!! E' un suicidio dell'intero calcio Italiano ...spero siano solo voci di corridoio !! 
Ennesimo flop...Grazie Mister British..."però... il prossimo anno con altri 10/11 acquisti lotteremo per lo scudetto" forse è meglio prenderla col ridere...!!
Amala...".

Enzo

 

"Cara redazione,

innanzitutto vorrei ringraziarvi perché siete gli unici che riuscite a commentare con obiettività le nostre partite, sia dopo le vittorie, sia dopo le cocenti delusioni di questa annata. Sono davvero vergognose in alcuni casi le critiche rivolte ai neroazzurri dalla stampa e dalla tv nazionale, fatte ad arte al solo scopo di vendere più copie o avere più spettatori tra la stragrande maggioranza di juventini che ci circondano. Non è possibile che le stesse persone che lodavano il Mancio qualche mese fa, ora dicano l'esatto opposto. Non è questo il giusto modo di fare informazione!

Contro la Fiorentina non abbiamo demeritato ma abbiamo pagato l'ormai abituale calo di concentrazione degli ultimi minuti. 

Secondo me, i problemi attuali dell'Inter si possano riassumere con i seguenti 3.

(1) Credo sia successo qualcosa prima, durante e dopo Inter-Lazio, qualche litigio di troppo che ha fatto traboccare il vaso. Si vede che i giocatori non seguono più il Mancio come ai tempi del primo posto. Vedo una maggiore anarchia tattica in campo, ora.

(2) Poi sicuramente ci sono alcuni giocatori che appena hanno sentito di offerte milionarie da parte di Real o Barca (vedi Brozovic e Murillo) si sono montati la testa e adesso non li vuole neppure il Frosinone, con tutto il rispetto, se continuano così. 

(3) L'unico errore del Mancio è stato di attaccare continuamente gli arbitri. Non ha ancora capito che anche gli arbitri sono come una squadra, se ne attacchi uno, poi te la fanno pagare cara a lungo andare.

Perciò l'unico modo che abbiamo di risollevarci e zittire le critiche è tornare a lavorare sodo, anche perché le altre squadre in lotta per la CL non sembrano francamente megliori di noi...


Amala, sempre, forza INTER!!!".

Salvatore

Sezione: Visti da Voi / Data: Gio 18 febbraio 2016 alle 08:00
Autore: Redazione FcInterNews.it
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