Solo una parola dedicata a Moratti: grazie

"Grazie presidente!
mille volte grazie presidente per tutto quello che ha fatto in questi meravigliosi 18 anni.
lei è un SIGNORE del calcio italiano e non solo!
ero un bambino, quando la GRANDE INTER di suo padre vinceva in Italia e in Europa, con i goals dei vari Mazzola, Jair, Corso, ecc. chi la dimentica più quella formidabile formazione: Sarti, Burnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair/Domenghini, Mazzola, Peirò/Boninsegna, Suarez, Corso.
mi sono innamorato subito di quei colori, ancor più del modo di essere di suo padre. lei mi ha fatto rivivere quei giorni... grazie, grazie, grazie!!!
sono sicuro che abbia fatto questa scelta per il bene della società. rimanga nell'INTER e con l'INTER... lei, a parte tutto, mi è sempre stato SIMPATICO (come lei dice spesso)!
grazie ancora... e sempre FORZA INTER!".

Matteo

"Ora che la cessione dell'Inter è praticamente ufficiale, mi sento di dire, nonostante nel passato recente sia stato molto critico, due sole parole a Moratti: Grazie, Presidente!!!!".

Giovanni

"Sono tante le cose che passano nella testa di un interista in questo momento. Per quanto mi riguarda mi limiterò ai ringraziamenti, quelli veri e meritati, non di circostanza. Grazie per le pazienti e quotidiane risposte ai giornalisti appostati sotto i suoi uffici; grazie per la pazienza e la gentilezza di queste, anche quando pazienza e gentilezza erano lontane anni luce da ogni tifoso interista; grazie per l'eleganza e la signorilità che hanno sempre contraddistinto la Sua persona, portandoci ad essere fieri di avere UN PRESIDENTE che forse come lei non avremo più; grazie per le emozioni, tutte, da quelle più brutte a quelle che solo noi abbiamo provato in italia; grazie per averci dato l'onore di sostenere calciatori come ronaldo, roberto carlos, baggio, zamorano, recoba, djorkaeff, batistuta, simeone, figo, vieri, crespo, javier zanetti, samuel, maicon, cambiasso, sneijder, eto'o, milito...e con loro grazie per i 1200 milioni spesi di tasca sua per la nostra causa comune. Grazie per aver "tirato su" quella che lei chiama "figlia" e grazie per quest'ultimo e incompreso atto d'amore con il quale, dopo 18 anni, le ha aperto le porte di un futuro forse migliore, che lei al momento non le avrebbe potuto assicurare. grazie, per essere il padre e il volto dell' FC Internazionale 1908. Ora e per sempre Moratti presidente!"

Vincenzo

"Gentile Redazione,
vi scrivo in questa giornata che segna una "svolta epocale" (cosi dicono e scrivono tutti) per la nostra Inter.
Le sensazioni provate oggi non sono facili da descrivere per me, come credo per la maggior parte dei Tifosi.
Non nascondo che oggi, al lavoro, durante una piccola pausa caffè, scorrendo le Vostre notizie e leggendo dell'annuncio fatto dal Nostro Sito Ufficiale, ho sentito una stretta allo stomaco, come quando ti senti all'improvviso mancare la terra sotto i piedi.... 
Ho rivisto il volto del Nostro Presidente, l'ho rivisto per un attimo esultare, arrabbiarsi, farsi buttare in aria dai Suoi Giocatori sollevando uno dei tanti trofei, l'ho rivisto seduto sulla Sua poltroncina a S. Siro, la Sua Casa, con a fianco la signora Milly, i loro figli, i "Facchetti", il "Tronchetti Provera" a fargli da corona. Si proprio una corona, perchè per me il Nostro Presidente è stato il nostro Re, un Re a volte umiliato, deriso, ma che sempre ha saputo dimostrare, con la signorilità che l'ha sempre contraddistinto, che il Cuore conta.
Lui ci ha creduto da sempre, è nato con questa Fede, l'ha difesa davanti a draghi, orchi (e, anche se fanno meno paura, anche davanti a "zebre"). Ha voluto al suo fianco un Uomo che come Lui credeva che questa Nostra Inter sarebbe un giorno tornata sul tetto del mondo, e sono sicura che anche nei mesi, giorni, passati ha chiesto consiglio al grande Giacinto e al suo Amico di sempre Peppino.
Non si vive di ricordi, lo so, ma ciò che è stato non si può cancellare, nel bene e nel male, e tutto questo rimane per sempre nel nostro Cuore Neroazzurro.
Ora però è arrivato il momento di guardare avanti, lanciando lo sguardo lontano, tanto lontano, uno sguardo che attraversa terre, continenti, mari, e che arriva in un paese che per noi è dall'altra parte del mondo, ma che dobbiamo imparare a conoscere.
So che queste mie parole sono piene di malinconia, di incertezze su come sarà la Nostra Inter, però dico, rivolgendomi a Voi e a tutti i Tifosi di continuare ad amare come abbiamo sempre fatto questi colori che nascono dal cielo e dalla notte, è questo il momento nel quale i nostri Cuori si devono alzare più in alto, le nostre voci devono urlare sempre più forte l'amore e  gioia per la Nostra Squadra.
Al mio, nostro, Presidente posso dire solo GRAZIE.
A voi tutto il mio affetto e grazie per avermi dato la possibilità di scrivervi quello che mi racconta il cuore.
Un abbraccio".

Patrizia

"In un ambiente di aguzzini, pluricondannati, opportunisti e speculatori hai sempre saputo distinguerti per spessore umano ed eleganza, lottando contro sistemi ostili alla bellezza dell' atto sportivo. Hai perso tante volte, non di rado le colpe non erano tutte tue, altre volte la tua passione ti ha impedito di dirigere al meglio la squadra, ma dalle sconfitte hai ricostruito la squadra delle leggende, ripercorrendo le orme di tuo padre. Difficile esprimere la gratitudine che provo nei tuoi confronti, ci sono cresciuto, con te presidente.. mi sento come se perdessi un parente. ero a roma il 5 maggio e a siena quando hai rialzato lo scudetto che meritavi. ricordo la tua faccia in quei momenti, non era il ghigno compiaciuto di chi contava quanti punti in più quella vittoria avrebbe portato alla propria campagna elettorale. . era il sorriso del padre che vede laureare il figlio. grazie Massimo, mosca bianca in un mondo nero, la mia generazione di interisti ti vede come un padre.. ora, e sempre, Moratti presidente!!".

Eugenio

"SOLO PER DIRE 

GRAZIE PRESIDENTE IO TI AMO COME UNO DI FAMIGLIA 

GARZIE SEI UNA PERSONA DI CUORE NERO AZZURRO". 

Luigi