"Approfitto della sosta di campionato per fare qualche riflessione su due nuovi giocatori del nostro club. Parlerei innanzitutto di Samuel Eto’o, che a mio parere sta avendo qualche difficoltà a calarsi nel calcio italiano, più fisico e organizzato tatticamente rispetto ad altri. Non è ancora il giocatore che fa la differenza in campo, certo, l’impegno e la dedizione costante, desumibile da un ripiego frequente sulla linea di centrocampo e da un pressing generoso, sono qualità importanti nel calcio moderno, ma serve altro a questa Inter per sbloccarsi soprattutto in Europa. Credo che la sua posizione spalle alla porta sminuisca le sue doti di velocista e di contropiedista; piuttosto che fare la sponda ai compagni per far salire la squadra, deve compiere un altro tipo di lavoro, deve saltare l’uomo, creare superiorità numerica, deve fare della fascia la sua striscia di gioco, non disdegnando talvolta la giocata centrale. Il modulo ideale per valorizzare al meglio le sue peculiarità è sicuramente il 4-3-3, con lui e SuperMario laterali e il Principe al centro. Solo così Samuel tornerà ad essere il giocatore decisivo che ha sbloccato la finale di Champions lo scorso anno. Ovviamente un modulo un tantino offensivo richiede un solido centrocampo ma soprattutto una difesa compatta.

E proprio di un giocatore della difesa vorrei tessere le lodi. Si tratta di Lucio, capitano leader della nazionale verdeoro. Lui sì che si è calato alla grande nella nuova realtà nerazzurra; oramai è diventato un pilastro della difesa, che non a caso assieme al Colosso Maicon formano i 2/4 della difesa brasiliana. Il momento di massima condizione fisica è stato indubbiamente a Kiev, dove ha disputato la migliore partita da quando indossa la nuova maglia. Quando la squadra aveva urgente bisogno del gol e Mister Mourinho ha rivoluzionato la squadra, decidendo per una difesa a 3, Lucio si è rivelato prezioso e assai decisivo nel sventare le varie sortite offensive della squadra di casa, intervenendo sempre sulla palla, per poi impostare una nuova azione per i nostri. Eccezionali sono anche quelle avanzate palla al piede e a volte senza palla verso l’area avversaria; credo che diano una carica, una energia grandissima non solo agli spettatori, ma anche ai compagni. E’ come se li esortasse a non mollare, a provarci sempre, a tenere duro fino alla fine: tutti valori che noi nerazzurri abbiamo e avremo sempre nel sangue, solo che ci serve qualcuno che ogni tanto ce lo ricordi. Un saluto alla redazione di questo sito eccezionale sempre aggiornato, e un saluto a tutti i tifosi nerazzurri".
Giuseppe

Sezione: Visti da Voi / Data: Ven 13 novembre 2009 alle 08:02
Autore: Redazione FcInterNews
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