"E’ appena arrivato e l’ha capito subito, Ranieri, esponendo il sospetto che l’Inter debba pagare Calciopoli e gli strascichi del 2006. Peccato che l’unico che ancora non l’abbia capito o che comunque si comporti come se non l’avesse capito sia la Ns. società Inter. La polvere alzata dai media, le telecronache delle Ns. partite, i commenti degli autorevoli esperti pallonari non sono stati sufficienti. Il punto è che l’inter non deve pagarla per lo scudetto del 2006 ma deve farlo perché è stata la grande, tra le storiche grandi del nostro campionato, a mostrare a tutti cosa si nascondevano dietro i vent’anni di successi di Milan e Juve. Moratti è un Signore con la S maiuscola e l’Inter si comporta di conseguenza. Questo però non è più un tempo da Signori (la politica è un fedele specchio della situazione del nostro paese di qualunque fazione – i partiti erano ben altra cosa – si parli) ma è tempo di schede svizzere, accordi economici sotto banco, interessi atti a convogliare il mercato in un certo modo, giornalisti che si azzuffano, presentatori e commentatori che hanno fatto il lavaggio del cervello o meglio del portafoglio (guardate come si è ridotto il “povero” Zio Bergomi).
E’ passato un quinquennio dove ci hanno lasciato sfogare, lasciato vincere, aiutato mai (guardate gli arbitraggi dell’era Mourinho) e adesso hanno deciso che era ora di finirla. L’arbitraggio di rocchi (minuscolo come l'uomo) di ieri sera è un deja vu che abbiamo già vissuto troppe volte in passato. Guardatevi i giornali di oggi domenica 2 ottobre. Se fosse capitato a Milan, Juve oppure anche a Roma e Napoli, cosa avrebbero scritto? Invece il commento è il solito. Se l’Inter fosse stata grande avrebbe superato l’errore arbitrale. Ma smettiamola per favore. Sembra di rivivere la fine della prima repubblica (1992 guarda caso) con la nascita della nuova che poi si è rivelata ben peggiore della prima.
La domanda adesso è, cosa fare?
Gli scenari possibili a mio avviso sono due:
1) Continuiamo a fare finta di niente protestando quando accadono certe cose come ieri sera. Risultato: aspettiamoci a vivere anni grami e molte giornate come quella di ieri, Massimo Moratti ritornerà ad essere il parente poco furbo della famiglia Moratti e noi ritorneremo simpatici e penosi (tipo dal 1989 al 2006).
2) Mettiamoci in testa che Calciopoli è ancora un rischio reale! Andiamo dai media e cominciamo a porre le domande che mai abbiamo posto. Perché la Juve si ostina sullo scudo del 2006 (il più importante di quelli che abbiamo vinto nella nostra storia) invece di chiedersi perché il Milan e le altre sono state graziate dalla B? Rivisitiamo i campionati dal 1989 al 2006 (i giovani non li ricordano ed i media li presentano come peccatucci veniali). Chiediamo alla Juve di rinunciare alla prescrizione del doping quando Del Piero aveva il collo di Mike Tyson (a mio avviso anche quello che stava dentro la testa) e quindi di mettere sul piatto tre scudetti, una Champions ed un Campionato del Mondo, più svariati trofei. Risultato: meglio di quello del punto 1). non è molto?
Io penso che tutto quanto sta accadendo intorno all’Inter sia un modo per toglierle tranquillità. In questo modo certamente non potremo vincere e lo faranno altri. Guarda caso chi ha vinto l’anno scorso il Campionato più tristemente giocato degli ultimi 50 anni.
Muoviamoci. Abbiamo aspettato anche troppo. Vediamo se i giornali ci seguiranno e se non lo faranno avremo materia su cui discutere. Avremo cioè la prova ultima e definitiva che i media sono controllati da altri e nessuno, a quel punto, potrebbe più negarlo. Esagero? Fate un sondaggio su questo tema, se subire o provare a reagire e poi vedremo se esagero o la maggioranza la pensa come me. I saggi ed i vecchi dicono che a tirare la corda, prima o poi si spezza. Ecco, penso che siamo giunti al punto di rottura per rispetto di Moratti, di Giacinto, della società Inter, dei giocatori, di tutti i tifosi interisti ed anche di tutti quelli che amano il calcio pulito. Un particolare importante sono poi le dimissioni del residente del tas che dovrebbe decidere sullo Scudetto 2006. Prima questo Tribunale afferma di essere titolare a decidere e due settimane dopo il Presidente si dimette. Ma pensano che tutti siano stupidi?
Caro Redazione, caro Moratti, lo vogliamo capire che i tempi sono maturi per una presa di posizione forte e decisa? Il Milan che cede Pirlo alla Juve(scusate lo lascia andare) non vi ricorda quello di quando prestava i portieri infortunati (Abbiati)? Queste cose non le dico adesso ma le scrivo da maggio 2010 e non perché sia una mente geniale ma solo perché noi tifosi la pensiamo in questo modo perché conosciamo la storia, compresa quella dell’Inter. E come la storia, anche nel calcio le cose si vedono molto bene quando si sono già vissute. Non significherà forse comportarsi da “Signori” ma certamente da “persone saggie ed intelligenti che pretendono rispetto”. E scusate se c'è anche la voglia di non voler, ancora per 17 anni, passare per fessi!
Marco
PS Riportate Oriali in società a fare quello che faceva benissimo prima!!!!"
Marco
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