"Sono giorni che vedo i tifosi Interisti, me compreso, disperarsi per lo "scippo" Lucas. Ammetto che per aspettare quel giocatore non dormivo la notte e vederselo sottrarre da sotto agli occhi in poche ore non è il massimo della soddisfazione. Ma questa grande delusione mi ha aiutato a riflettere, a tornare con i piedi per terra, e a capire che la nostra formazione non è tutto questo obbrobrio! Innanzitutto abbiamo un allenatore giovane, con la voglia di vincere e di dare spettacolo, con un' idea tattica e caratteriale simile a quella di Mourinho, tanto da essere stato definito suo gemello da Snejider (si parla di Wes, ragazzi! Uno che difficilmente paragona un allenatore al suo Mou). Bisogna spendere ottime parole anche riguardo la sorpresa Coutinho: l'Espanyol lo ha trasformato, dal timido ragazzino che era una volta, allo spietato bomber di classe che è adesso, con velocità, numeri e precisione da invidiare vista la sua tenera età. Ma è al vero bomber nerazzurro che bisogna
  fare i complimenti: Diego Milito, che a trentatré anni si è guadagnato i titoli di incedibile e titolare, una combinazione difficile da vedere, soprattutto in una squadra come l'Inter. Detto questo, direi che l'attacco è a posto, considerando i vari Palacio, Longo e Alvarez, e considerando che uno tra i primi due citati possa diventare all'occorrenza il vice-Milito. Ora passiamo al fatidico tasto dolente della squadra (che poi a mio parere non è così dolente): il centrocampo. Prima di tutto vorrei complimentarmi con la dirigenza per l'acquisto Gabriel Mudingay, un colpo low-cost che può rivelarsi un affare: corsa, grinta, e diga davanti alla difesa, questa è la ricetta di Gaby. Passiamo poi ai vari infortunati: Mariga, tornato in patria dopo due stagione di prestito, è pronto per dimostrare il suo valore ai tifosi. Può diventare con Mudingayi il nuovo polmone del centrocampo nerazzurro, data la loro resistenza. In secondo piano c'è Stankovic, infastidito dalle varie voci di mercato, aspetta di tornare in campo, consapevole di non essere più un titolarissimo. Ovviamente non ha più la corsa di un tempo, ma penso che possa essere un jolly veramente utile all'occasione, viste le sue doti tecniche. Un giocatore al quale Stramaccioni sembra voler ancora puntare, almeno per questo inizio di stagione, è Cambiasso, uno degli ultimi superstiti della leggendaria annata del Triplete. Anche lui, come Stankovic, ha classe ed esperienza, e penso che lì a centrocampo per ora sia indispensabile per "guidare" i più giovani e far capire loro i meccanismi complicati di un centrocampo di livello come quello dell'Inter, ma credo anche che quando i più "verdi" avranno abbastanza esperienza, dovrà lasciare loro lo spazio necessario per dimostrare il loro valore. Concentriamoci ora su un ex primavera, Alfred Duncan. A mio parere, se seguito con la giusta costanza e condito con la giusta esperienza, può diventare un centrocampista di livello internazionale: una resistenza ed una corsa paurose, ma soprattutto un senso della posizione straordinario ed un mancino ammirevole. Imparando ad utilizzare meglio anche il destro potrà diventare un grande regista, con qualità e quantità, e in un futuro non molto lontano spero potrà diventare un pilastro del centrocampo interista. Anche in questa stagione, però, potrà dire la sua, e potrà esprimere anche in prima squadra tutte le sue qualità dando una grossa mano là in mezzo al campo. Passiamo ora a due giocatori che da promesse sono diventati certezze: Joel Obi e Fredy Guarin, entrambi giovani, entrambi fortissimi, diversi, ma fortissimi. Uno con corsa e un discreto bagaglio tecnico, l'altro con corsa, tecnica, senso della posizione, visione di gioco e dribbling, il profilo, quindi, del centrocampista completo, quello che è il Guaro.

Non dimentichiamoci poi di due giovanissimi giocatori, che quasi sicuramente quest'anno non saranno essenziali per l'Inter: Yago Del Piero e Simone Pasa. Entrambi ottimi elementi, ovviamente data la tenerissima età peccano in esperienza, un elemento essenziale per guidare la manovra nerazzurra. A mio parere, però, in caso di gravi e insistenti infortuni da parte dei titolari, anche loro potranno dare una mano. Detto questo, direi che il nostro è un buon centrocampo, nel quale gli elementi più ricorrenti sono corsa e quantità, che vanno certamente bene, visto che lo scorso anno mancavano in  rosa, ma per competere con squadre di grande livello, come Juventus, Roma e Napoli, c'è bisogno anche di qualità. Per questo credo che sia assolutamente necessario trovare sul mercato un regista forte, e di concentrare tutti gli sforzi economici su di esso: M'Vila o Sahin sarebbero l'ideale per dare la giusta geometria che tanto manca all'Inter dall'addio di Thiago Motta, e penso che l'acquisto di uno tra loro due possa farci fare un salto di qualità tale da poter competere ovunque. Riguardo la difesa taglierei dicendo che se dovessero rimanere Ranocchia e Juan Jesus, sarebbe veramente la migliore della serie A, con quella della Juventus: Ranocchia, Samuel, Juan Jesus, Silvestre, Chivu da centrali, Mbaye, Nagatomo, Zanetti, Maicon per le fasce, una difesa da sogno! l'unico punto di domanda riguarda Maicon: con la sua partenza, ci sarebbe bisogno di un terzino e Aly Cissokho sarebbe il top...anche se, in caso si volesse risparmiare per concentrarsi sull'acquisto del tanto ambito centrocampista, si potrebbe adattare Juan Jesus al ruolo di terzino, dove si sfrutterebbero al massimo le sue capacità di dribbling, velocità e precisione nei cross.

Dopo questo sunto riguardo la situazione della rosa interista, spero di aver fatto capire anche ai tifosi più scettici, che siamo una buona squadra, e che per renderci veramente competitivi, basterebbe sborsare all'incirca 15 milioni per arrivare ad un buon regista di centrocampo che ci faccia fare il salto di qualità...detto tutto ciò, voglio ringraziare questo splendido sito che ci tiene costantemente aggiornati sulle notizie della Beneamata, e che permette ai tifosi di esprimere la nostra opinione e le nostre idee. Grazie".

Simone

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 08 agosto 2012 alle 12:26
Autore: Redazione FcInterNews
vedi letture
Print