"Salve a tutti sono un assiduo frequentatore di questo sito che seguo ormai da un paio d’anni e visto che da settembre mi trovo in Erasmus a Lisbona non ho potuto fare a meno di notare gli articoli pubblicati riguardo il possibile interessamento della Beneamata a giocatori dell’ Oporto come Hulk, Falcao e Moutinho nonché a alcuni giocatori del Benfica che però sono passati in secondo piano nelle ultime settimane per via della stagione fallimentare della squadra con più soci al mondo.
Non nascondo tuttavia che ciò che mi ha spinto a scrivere questa lettera che spero venga letta da qualcuno dell’ambiente nerazzurro (naturalmente so che è impossibile ma mi illudo ugualmente) è l’articolo odierno riguardante il tecnico dei dragoni Villas Boas.
Vorrei soffermarmi proprio su questo e non pensare neanche minimamente a tutto quello che sta stravolgendo la nostra squadra (penso non lo sappia nemmeno il Presidente), un allenatore che ha un carattere motivatore del livello del suo maestro ma che a livello tattico studia Guardiola ovvero il prototipo di allenatore perfetto.
Un approdo dello stesso all’Inter in questo momento porterebbe anche una più facile contrattazione dei gioielli dell’Oporto che lo seguirebbero in capo al mondo sopratutto dopo aver vinto l’Europa League (vinta anche grazie all’eliminazione in semifinale del Villareal di Pepito Rossi), in caso contrario il nostro Branca dovrebbe rischiare un altro faccia a faccia con Pinto Da Costa presidentissimo del Porto e noto come uno dei più astuti nell’ambiente nonché per chi come il nostro Presidente del Consiglio non lo sapesse il più titolato della storia.
Ovvero la mia idea di fondo sarebbe quella di trapiantare un po’ di voglia di vincere e in particolare ringiovanire la rosa dell’Inter basandoci però su una base già vincente e non cercando di pescare i nomi un po’ a caso, perché se c’è una cosa che ci serve in questo momento è la stabilità.
Detto questo è chiaro che il caso Quaresma ci abbia fatto pensare non poco sulla sicurezza degli acquisti in campionati minori e in particolare in quello portoghese, ma per quello che ho potuto vedere la scelta di precludersi l’accesso a queste terre può rivelarsi tutt’altro che buona (David Luiz ultimo esempio) anche vista l’impossibilità di competere in mari solcati da transatlantici come il Barça.
Ps. Grazie a FCInterNews da un tifoso in trasferta"

Sebastiano

Sezione: Visti da Voi / Data: Gio 16 giugno 2011 alle 22:12
Autore: Redazione FcInterNews
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