"Gentile redazione, come è ormai mia consuetudine settimanale, mi accingo a commentare la partita di ieri giocata con il Napoli. Ebbene devo dire che dopo l'espulsione di Nagatomo ero molto pessimista e pensavo alla partita giocata con la Fiorentina persa malamente per 4 a 1. Alla fine con mio grande sollievo , e credo di tutto il popolo interista, nonostante la sconfitta non meritata, è stata forse la prima volta che sono rimasto soddisfatto per una sconfitta e vi spiego il perchè:
a) Mancini credo abbia capito che Icardi in questo periodo è improponibile e forse lo sarà anche in futuro ed a questo proposito suggerisco per gennaio un grande attaccante quale ad esempio Diego Costa in rotta con Mou;
b) L'Inter deve far giocare molto più spesso Brozovic assieme a Melo che si alterna con Kondogbia fuori casa ed in casa deve giocare con due mediani e Biabiany oltre a Perisic;
c) Liaic è insostituibile e deve fare coppia fissa con Jovetic o con Palacio.
d) serve, oltre alla prima  punta, un giocatore di fascia forte alla Dani Alves e così con la bravura di Mancini sarà scudetto assicurato.
Mi raccomando informate il Presidente che non si faccia sfuggire questa grande occasione. CARPE DIEM!!!!!".

Angelo

 

"Buonasera Redazione, 
sono in linea con Daniele, napoletano tifoso interista, anch'io lo sono ormai da 50 anni.
Risultato bugiardo. Dov'era il Napoli dei 20 tiri in porta a partita? Sono tre e dico tre i tiri in porta del Napoli, 2 gol(2 errori difensivi) e una parata di Handa(sfiorata) che comunque andava fuori. Non rimprovero niente ai ragazzi, tranne qualche errore(evitabile)in difesa. Però se l'Inter giocasse come ieri sera, lo scudetto è assicurato. Mi è piaciuto lo sfogo di Mancini con De Marco, bisogna alzare la voce, è la quarta espulsione in 15 partite, non si può andare avanti cosi. Callejòn(poco professionale), sembrava essere stato investito da una freccia rossa.....che pirla.
Comunque sono sereno, la squadra c'è, e se continua a giocare come ieri vedremo anche lo spettacolo.
Vorrei infine chiedere a Sarri che partita ha visto, perché dire che il Napoli ci ha dato una lezione di calcio, vuol dire che deve cambiare mestiere, e deve ringraziare solo la dea bendata, perché se avessimo pareggiato(meritatamente) oggi staremmo parlando d'altro.
Forza Inter".

Giuseppe

 

"Gentile Redazione,

      ebbene sì, vien giusto da domandarsi, attoniti, come Mancini si sia potuto permettere (collegato a fine gara con gli studi televisivi di Premium Sport) di invitare l’arbitro “dismesso” De Marco - tornato operativo in qualità di sedicente moviolista Mediaset  - “a starsene a casa, chè non si va in TV a non dire la verità” e soprattutto di alimentare dubbi sulla “mascolinità” della categoria arbitrale, i cui ex rappresentanti, incapaci di “essere onesti, almeno una volta”, “preferirebbero buttar fuori un uomo dal campo piuttosto che uscire con una donna”. In particolare proprio lui, quel direttore di gara  che - più o meno a parità di gare dirette - aveva chiuso nel 2013-14 la sua insipida carriera “impreziosita”, però, da ben 0 rigori assegnati a favore dei nerazzurri (ma “altrettanti” non decretati anche alla Roma) ed invece ben 4 concessi ai rossoneri. Così, en passant. Ma dove avrà trovato il tecnico nerazzurro il coraggio (o l'impudenza?) per mettere alla berlina il prezzolato autore di quella spudorata mistificazione nel commentare un’azione di gioco giudicata passibile di ammonizione per fallo tattico anziché per quello che era veramente, ossia un’autentica simulazione inzaghesca sotto forma di Callejon? Si è reso conto Mancini, così facendo, di aver sicuramente urtato la “suscettibilità di una casta” che non ammette dubbi, sospetti o allusioni di genere, a prescindere, ma che in realtà non riesce proprio a tacitare i ricorrenti retropensieri su Calciopoli degli appassionati? Non sia mai e così nel prossimo turno magari verrà appioppato un “apposito” Valeri, ché lui di Inter-Genoa se ne intende (3 a 1 per i liguri il conto dei rigori fischiati nell’edizione di 3 anni fa), per non dire delle 8 massime punizioni fischiate contro i nerazzurri negli ultimi 11 incroci.

     Tolta la maschera fortemente ironica indossata per lodare, in realtà, la reazione cazzuta del Mancio all’ennesimo teatrino di antisportività allestito in quel di Cologno Monzese, per altro subito seguito a ruota dal Ds Ausilio (ma non dovrebbe avvenire normalmente il contrario, cioè prima l’esposizione mediatica della società e poi, semmai, quella del tecnico?) non ci si può non porre un paio di domande: ma le verità emerse da quei dibattimenti processuali (al di là dell’esito di certe sentenze di prescrizione e/o assoluzione che hanno coinvolto alcuni ex arbitri), ed originate da un’inchiesta alla fonte di chiara matrice nerazzurra potrebbero aver contribuito - e qui starebbe il lunare paradosso col “loro” malsano modo di pensare ed agire - a gettare comunque discredito sugli esponenti della categoria arbitrale? E per questo l’Inter, secondo alcuni “salvata” solo dalla prescrizione dopo l’uscita delle cosiddette “intercettazioni-bis”, dove
 va essere giocoforza “punita”, in un modo o nell’altro? Si tratterebbe di lesa maestà, che diamine! E questa non è affatto mera dietrologia, né una certa predisposizione a scadere nel (presunto) vittimismo: sono solo dati di fatto. C’è per caso qualche dirigente dell’AIA, passato o attuale, capace di giustificare altrimenti, ad esempio, l’ignobile sperequazione (ed è ancora troppo dolce come eufemismo!) palesata dai 2 estremi della “speciale classifica” del saldo rigori che dalla stagione 2011-12 frustra  le speranze della Beneamata di poter competere alla pari con la concorrenza, al di là di comprovate manchevolezze tecniche e vicissitudini societarie nerazzurre? Napoli + 29, Inter - 7, in mezzo tutte le altre “grandi squadre”, recitano le vergognose statistiche delle differenze progressive tra rigori a favore e contro. E le espulsioni in serie subite in questa stagione - finora ben 4 in sole 14 giornate - citate anche da Mancini, come bisognerebbe
  derubricarle? La disomogeneità di giudizio non solo da un arbitro all’altro, ma addirittura - come domenica sera - ad opera dello stesso direttore di gara tra 1° e 2° tempo completerebbero la statistica del quadro dipinto a tinte così fosche. Occorre aggiungere dell’altro? Non credo proprio.

      Resta da godersi ovviamente - insieme alla consapevolezza di una squadra con gli attributi da vertice - la “spaventosa” reazione d’orgoglio dimostrata dopo l’ennesimo torto subìto che fa ben sperare per il prossimo sabato sera, allorché i nerazzurri potrebbero già cominciare a sgretolare l’effimero primato dei partenopei, sperando anche nella fattiva collaborazione domenicale del Bologna, letteralmente rigenerato (a parte col Torino) sotto  la cura di Donadoni. E visto che si è entrati ormai nella lunga vigilia di Natale ci si augura proprio che il tecnico felsineo tenga fede ad un cognome  tanto “significativo” (Dona-doni) quanto di “garanzia”, fermando il Napoli, così come aveva fatto in precedenza con la Roma. Magari poi l’Inter, grata, potrebbe “restituire” il favore all’Epifania con il prestito di Biabiany, qualora riuscisse effettivamente ad ingaggiare il suo alter ego franco-algerino Feghouli. 

      Cordiali saluti".

Orlando

 

"Basta io non ne posso piu dei commentatori di mediaset, possibile che sanno solo parlar male dell'inter, provate a seguire le telecronache, non sono mai obiettiviprovate ad ascoltare cosa dicono sul primo " fallo " di Nagatomo, contro il Napoli..." aspettiamo di sentire cosa dira De Marco dallo studio..." quando era chiaro che il giocatore del Napoli finito a terra non sapeva dome toccarsi perchè era chiaramente una simulazione Nagatomo lo tocca con le mani sulla schiena ed è fallo ma da li a essere fallo d'amonizione be dai ....Per quanto riguarda gli arbitri in studio stendiamo un velo pietoso...
Ultima cosa se un utente che paga volesse spedire una mail a Mediaset Premium non lo puo fare in quanto non esiste nessuna mail dove eventalmente scrivere...Proprio un bel sistema quello di mediaset, noi siamo incontestabili sempre...
Purtroppo devo per forza pagare mediaset per vedere l?INTERNAZIONALE DI MILANO..in quanto sky costa troppo se no avrei gia disdetto l'abbonamento....
Amala sempre....".

Giampaolo

 

"Gentile Redazione,
sono un tifoso Interista che vive a Miami e spero che questa mia venga presa in considerazione.
Dopo la gara di Napoli si possono fare queste considerazioni e cioe':
1) L'Inter e' da Scudetto;
2) A gennaio basta l'acquisto di Johonatan Calleri e di Biglia per aprire un nuovo ciclo di almeno 5 anni;
3) Spero che il Presidente Thoir faccia un'altro piccolo sforzo per completare un organico gia' competitivo.
Saluti e ....... AMALAAAAA!!!".

Giacomo

Sezione: Visti da Voi / Data: Gio 03 dicembre 2015 alle 16:39
Autore: Redazione FcInterNews.it
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