"Spett/le Redazione,
sono un imprenditore del lughese che ha una azienda anche in Romania, con la presente a mettervi a conoscenza del caso di Marina Denisa Botofan che sto curando personalmente e a chiedere il sostegno ed aiuto sotto qualsiasi forma. Ho incontrato questa bimba casualmente poco tempo fa nei corridoi dell’ ospedale di oncologia pediatrica dell’ ospedale Fundeni di Bucarest.

Bubulina, questo è il suo soprannome, ora ha due anni e mezzo, a dieci mesi le fu diagnosticata una Leucemia Acuta Linfoblastica fenotipo B, dopo nove mesi di ricovero e cure chemioterapiche si ebbe la remissione della malattia ma purtroppo dopo qualche mese dopo la dimissione la malattia ritornò. Ci fu un nuovo ricovero in giugno di quest’anno ma questa volta la bimba non ha reagito alla chemioterapia e così qualche settimana fà fu dimessa dall' ospedale oncologico di Bucarest per tornare "gli ultimi giorni" a casa a Costanza.

In questo frangente l’ho conosciuta, in braccio alla madre Adina in lacrime, e… non ho accettato di restare indifferente. Io e i miei colleghi chiesto aiuto a molti primari di oncoematologie pediatriche in tutta Europa, la risposta ricevuta per e-mail era spesso la stessa. Troppo tardi, troppo grave... troppo rischioso. Poi una sera suona il telefono e dall'altro capo il professor Marco Zecca dell'Ospedale S.Matteo di Pavia.

Il professore ha dato sua disponibilità a prenderla in cura facendo un primo ciclo di cure con un chemioterapico studiato appunto per i pazienti pediatrici che non reagiscono alle cure tradizionali, se reagisce si ripeterà la cura dopodiché immediatamente il trapianto di midollo con cellule di un genitore, in quanto la gravità della malattia è tale da non permettere di aspettare di trovare un donatore compatibile.

Le condizioni del professore sono state solo quelle di portarla . Le condizioni dell’amministrazione dell’ospedale invece quelli di pagare un acconto di circa 6.000 euro e di una garanzia di almeno il costo del ciclo di chemio circa 20.000 euro.

Ci siamo riusciti e “dopodomani” la bimba ha volato a Milano e proseguito per Pavia. Il 26 ottobre è stata ricoverata. Ora ha già terminato la prima chemio e grazie alle preghiere delle persone che la pensano confidiamo che reagisca, le analisi ce lo diranno alla fine del mese, ma poi verrà il problema di saldare all’ ospedale S.Matteo il costo del trapianto il cui preventivo è di 110.000 Euro

Abbiamo iniziato una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi sia in Romania e stiamo cercando di farlo anche qui in Romagna. Per superare la reticenza di molti ad inviare gli aiuti nel conto della madre in Romania abbiamo aperto un conto direttamente alla:

BANCA POPOLARE DI SONDRIO - FILIALE TESORERIA OSPEDALE S.MATTEO – PAVIA

IBAN IT46M0569611300EDCEU0556950

Titolare conto: Zamfirache Nicoleta Adina (la madre).


La somma da raccogliere è notevole, il tempo è molto breve ed abbiamo bisogno di aiuto anche per rendere conosciuto questo caso .


Rigraziando con stima".

Gabriele Utignani

Contatto telefonico 3485306865 e-mail utignani@hotmail.it
 

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 17 novembre 2010 alle 15:44
Autore: Redazione FcInterNews
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