"La sindrome Severgnini, ovvero, come farsi del male e goderne, masochisticamente.

Vincere cinque scudi di fila, strappare la Coppa Italia alla Roma in casa sua, vedere il Capitano bionico alzare al cielo la Coppa per eccellenza, a noi non bastano per gioire pienamente.

Sulle note della musichetta della Champions, qualcuno annuncia il suo addio.
Mentre i coriandoli ancora cadono a terra qualcuno esprime dubbi sul suo futuro in nerazzurro, ed altri lo faranno a breve.

Per tifosi di altre sponde, sarebbe stato un dramma.
Noi ringraziamo, e provvediamo diversamente, forti di una società (finalmente) forte ed appassionata.

Ed allora, come farsi del male?

Ma rinforzando, gratis o quasi, le nostre avversarie!
E' quanto ci chiedono.

La stessa voce che, impreziosita dall'eco di una culla d'oro, ci invitava alla vergogna, che sul caso Preziosi "avrebbe avuto tanto da dire", improvvisamente formula la frase "Confido nella signorilità di Moratti".

I nostri più fieri "nemici" La chiamano al telefono, dottor Moratti, e Le chiedono di non interferire sull'acquisto di Krasic (chi?).

Il trasfugo madridista ed il suo mega (lomane) presidente valuta il Colosso 25 milioni di Euro, quando Lotito valuta un qualsiasi Kolarov almeno 20 e il Barça almeno 40 per Dani Alves.

Ma sì, accontentiamoli, e facciamoci del male.
Ma anche no, signor Presidente.

Dottor Moratti, una prece.
Notifichi a tutti, ai trasfughi, ai megalomani ed ai giocatori (ed alle loro sanguisughe, pardon, procuratori) che la Onlus Inter è chiusa, da un pò.

Per gestioni del genere, telefonare altra sponda del Naviglio.
Chiedere di Adriano.

Forza Inter, e non si facciano prigionieri.
Peppino ed il Cipe si girerebbero nella tomba".

E. Cardelli

Sezione: Visti da Voi / Data: Ven 18 giugno 2010 alle 09:17
Autore: Redazione FcInterNews
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