"Al termine della conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto Giampaolo Pazzini, Marco Branca, direttore tecnico dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni con prospettiva giugno 2011.

I nomi che circolano prepotentemente in casa Inter per l’estate sono due: Alexis Sanchez, seguito con insistenza nel mercato di gennaio, e Gareth Bale, freccia sinistra del Tottenham Hotspur. Branca è stato chiaro: a certe cifre, oggettivamente molto elevate, questi affari sono praticamente impossibili. Avviare trattative di questo tipo prevede un sacrificio economico non indifferente che può essere sopperito con la partenza di un big. Si parla molto di Maicon, promesso sposo del Real Madrid, molto vicino a lui nell’estate appena trascorsa e forse anche in questo mercato di gennaio, se fosse rimasto sulla panchina neroazzurra Benitez. Ma con Leonardo, il Colosso brasiliano sembra rinato ed è ritornato ad essere quel campione incontrastabile, rappresentando l’uomo in più dell’Inter, per grinta, spinta e assist.
Ma l’Inter potrebbe essere in grado di sopperire all’addio di Maicon? Se in società ci fosse Don Rodrigo, direbbe con certezza: “Questo matrimonio non s’ha da fare.”

Ma di cosa ha più bisogno l’Inter, che con l’acquisto di Ranocchia, Kharja e Pazzini si è prepotentemente rimessa in corsa? Se davvero le cifre intorno a Bale e Sanchez dovessero essere confermate (50 milioni per il gallese e 30 per il cileno), sembra difficile che Moratti possa aprire il portafogli ed intavolare una trattativa per uno dei due calciatori.

L’ideale per l’Inter, come già anticipato da Moratti,Branca e lo stesso Leo, sarebbe acquisire Alexis Sanchez, talento cileno dell’Udinese di soli 22 anni. È lui davvero l’uomo giusto per Moratti, capace di saltare l’uomo, creare la superiorità numerica attraverso il suo dribbling repentino. Dotato di ottima tecnica personale, Sanchez è in possesso di un’ottima corsa, sia sul breve sia sul lungo; definito Nino Maravilla, ragazzo meraviglia per le sue doti straordinarie, il cileno ha sviluppato, nelle sue stagioni ad Udine, anche un ottimo tiro, capaci di inserimento, gioco di squadra e anche una discreta finalizzazione. Le sue giocate, al servizio di campioni del calibro di Eto’o, Milito e del nuovo bomber Pazzini, sono davvero quello che ci vuole per l’Inter. E per Sanchez sarebbe l’occasione ideale per consacrarsi definitivamente nel calcio che conta. Le numerose richieste ricevute da parte di Manchester United, Chelsea, Barcellona ed anche Juventus testimoniano davvero le grandi qualità di questo giocatore. E il suo acquisto testimonierebbe la tendenza dell’Inter, attraverso il lavoro dei dirigenti nerazzurri, nell’arruolamento dei giovani migliori talenti del calcio internazionale, dopo Coutinho (’92), Ranocchia (‘88), Knasmullner (‘92), Spendlhofer (’93), Tallo (‘92) i probabili innesti di Joao Reis (’92) e Luc Castaignos (‘92). Senza dimenticare i prodotti del vivaio Santon (’91), Natalino (‘92), Benedetti (’92), Faraoni (‘91), Obi ('91) ed Alibec (‘91), solo per citarne qualcuno.
Con tutti questi giovani, magari con un Montolivo in più a centrocampo, e con Pazzini, Eto’o, Milito, Pandev, e Sanchez i tifosi dell’Inter possono iniziare a sognare di nuovo".

Paolo

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 01 febbraio 2011 alle 19:47
Autore: Redazione FcInterNews
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