"Gentile redazione di FcInterNews, vi scrivo perché vorrei rispondere al lettore Raffaele che non si capacita di come la società nonostante gli introiti e le vittorie abbia continuo bisogno di fare cassa.
Premetto che condivido ampiamente quel senso di disperazione che proviamo tutti noi interisti in queste settimane d'attesa per ciò che riguarda le cessioni illustri e l'immobilismo sul mercato, a questo aggiungo che vorrei fare un plauso a FcInterNews (assicuro non per ruffianeria) ma perché riesce a tenerci sempre aggiornati in questo momento avaro di informazioni circa la nostra reale situazione.
In risposta a Raffaele, la situazione purtroppo va analizzata parecchi anni or sono: l'Inter per anni prima delle vittorie ha speso miliardi (ora milioni) strapagando giocatori e allenatori senza portare a casa titoli e senza veicolare un'immagine di club vincente e al top d'Europa. Ricordo i 90 miliardi spesi per Vieri oppure le cifre esorbitanti sborsate per giocatori di dubbio valore come Vivas, Farinos, Coco, Vampeta ecc..., senza contare poi uno stipendio da nababbo garantito a Mancini (che nel frattempo si viaggiava il mondo in barca). Considerata la situazione di quegli anni e il clima ostile e "calciopolesco" costruito ad arte da Moggi e compagnia bella, non ci possiamo sorprendere di come ci abbiano snobbato le grandi sponsorizzazioni e i grandi investitori. E il "buco" da grande, cominciava a divenire enorme.
Negli anni delle vittorie poi non possiamo dire di aver mai fatto realmente cassa, dato che abbiamo concesso stipendi allucianti a molti giocatori e soprattutto a mister Mourinho (amerò per sempre quell'uomo ma certo non è mai stato uno che non ha preteso palate di soldini). Consideriamo poi che le squadre italiane fatturano la metà delle squadre spagnole, inglesi e tedesche e non possiedono impianti di proprietà (in Italia non c'è una legge e i comuni non concedono i terreni). In Germania ad esempio gli stadi vivono tutta la settimana perché hanno locali, bar, musei e vengono affittati per concerti e in questo modo le società che ne possiedono la proprietà guadagnano ingenti cifre. In Italia inoltre dipendiamo troppo dai diritti Tv (per l'Inter il 62% degli introiti totali) mentre negli altri paesi non è così fondamentale, e dobbiamo pure combattere contro il merchandising contraffatto.
Scusate se mi sono un po' dilungato ma credo che per tutta questa serie di motivi l'Inter non possa pensare di investire più come un tempo. A questo punto dovremmo tutti un po' riflettere sulla situazione della nostra Inter e del calcio italiano sperando che chi di dovere intervenga. L'Inter è costretta a fare casse e fa benissimo a puntare sui giovani e noi tifosi dovremmo entrare nell'ordine di idee che potremmo anche non vincere per qualche anno, ma ci stiamo garantendo un futuro di stabilità e conforme al Fair Play Finanziario. Capisco non sia facile accettarlo ma noi tifosi (io in primis) vogliamo sempre tutto e subito.
Concludo dicendo che comunque ci piacerebbe che la Società tuteli maggiormente i propri tifosi cercando di essere più chiara e difendendo con più assiduità lo spogliatoio e la squadra che è costantemente bersaglio di speculazioni giornalistiche.

Un Saluto a Raffaele, a Tutti i Tifosi e alla sempre presente FcInterNews".

Massimo  

 

Sezione: Visti da Voi / Data: Sab 13 agosto 2011 alle 08:47
Autore: Redazione FcInterNews
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