"Ho volutamente aspettato la fine del calciomercato prima di scrivere. È stato un mercato povero che ha rispettato gli standard del nostro ormai arretrato sistema calcio. L’acquisto più “oneroso” è stato del Napoli che ha ingaggiato Inler dall’Udinese per una cifra intorno ai 17 milioni di euro. La cessione più illustre è stata certamente quella di Samuel Eto’o passato allo semi-sconosciuto club russo Anzi, per 22 milioni di euro piu 5 di bonus. Impensabile trattenerlo a certe cifre, 20 milioni di euro all’anno non sono sostenibili da nessuna squadra italiana. Ceduti anche Pandev, Mariga e Santon mentre si sono svincolati Rivas e Materazzi. Gli arrivi sono stati Forlan, Zarate, Avarez, Poli, Castaignos e Caldirola che è tornato dal Vitesse. Fortunatamente è rimasto Sneijder.

Ora parliamo del presente. La prostituzione intellettuale che grava sulla nostra squadra sembra non placarsi mai. In questi giorni sto sentendo di tutto: Forlàn è un tennista bollito, Zarate è un giocatore ridicolo ed è già stato ribattezzato il nuovo Recoba, Alvarez è stato un flop e i suoi 12 milioni sono stati sprecati e Gasperini è già sul punto di fare le valige. Insomma le solite cose dette solo per destabilizzare l’ambiente Inter.

QUESTIONE FORLÀN. Diego Forlàn è certamente uno dei più prolifici attaccanti del mondo, sono i numeri a dirlo. Pensare di poter sostituire Eto’o con un giocatore di pari livello era certamente un errore in quanto il camerunense è il più forte finalizzatore del mondo. Forlàn arriva all’Inter ad una cifra non certo esuberante, circa 5 milioni e portandosi dietro un buon curriculum: 1 Coppa America, 1 Campionato inglese, 1 Coppa inglese, 1 Community Shield, 1 Europa League, 1 Supercoppa UEFA e 1 quarto posto al mondiale in Sudafrica da assoluto protagonista. La sua storia sembra quella di una favola, da giovane inizia a giocare a tennis che decise di abbandonare quando la sorellina rimase paralizzata in un incidente stradale. Diego promise al padre che avrebbe intrapreso la strada del calcio con l’intento curarla. Per questo motivo è ingiusto e tremendamente offensivo definirlo un tennista. Inoltre vorrei ricordare ai tromboni della terza squadra di Milano che “il bollito”, ha solo un anno in più del loro Ibrahimovic che in Europa, a differenza del “bollito”, diventa un fantasma.

I SOLDI “SPRECATI” PER ALVAREZ. Sempre i soliti tromboni hanno già sentenziato che i 12 milioni spesi per Alvarez sono stati un clamoroso flop, in quanto non è ancora riuscito a dimostrare il suo valore. Io sarei proprio curioso di sapere cos’ha dimostrato il loro Faraone? Si dimenticano i signorini che solo LA METÀ del cartellino di El Shaarawy è costato la bellezza di 7.5 milioni di euro di conseguenza l’intero cartellino equivale ad una spesa di circa 15 milioni di euro. Una follia per un calciatore di soli 18 anni. Comunque consiglierei ai signorini disinformati di andarsi a vedere qualche partita di Alvarez di quando giocava nel Velèz.

ZARATE RIDICOLO. Curioso che i tifosi di una squadra che ha in rosa scarponi come Robinho, Emanuelson (Ruby per gli amici) Gattuso, e il disperso Didac Vila (in prestito all’Espanyol) facciano battute su Zarate. Innanzitutto c’è da dire che il calciatore è arrivato all’Inter con un prestito da 2.7 milioni con diritto di riscatto fissato a 15.5, il che significa che se il calciatore non convince viene rispedito al mittente e poi io preferisco mille volte un esterno puro come Zarate piuttosto che uno adattato come Pandev.

QUESTIONE ALLENATORE. Molti danno già per esonerato Gasperini. Molti dicono che Moratti già non lo sopporta più, che il suo credo tattico (3-4-3) non va bene, che i primi risultati sono deludenti etc etc. Ma scusate Conte e Luis Henrique stanno facendo faville? È possibile che si debba parlare sempre e solo dell’Inter? Tra l’altro vorrei ricordare che il signor Allegri l’anno scorso ha vinto un campionato con soli 6 punti di vantaggio sull’Inter nonostante avesse perso entrambi gli scontri diretti e fino a dicembre avesse dormito. Inoltre mi sembrerebbe doveroso ricordare quanti “MISTER X” gli hanno regalato l’anno scorso: Ibrahimovic, Boateng, Papastathopoulos (uno che ha lasciato il segno), Emanuelson (Ruby per il loro presidente), Cassano, Van Bommel (un vero e proprio serial killer), Robinho (un vero e proprio cecchino) e il simpaticissimo e determinante Didac Vilà.

Quanto è bello essere interisti. Vi facciamo vivere, vi diamo da mangiare".

Giuseppe

 

"Cara redazione di Fc Inter news
Non so se pubblicherete  questo mio pensiero, ma se lo farete sicuramente  farete cosa grata non solo a me ma sicuramente a tanti Interisti come me che hanno le tasche piene, si proprio cosi “le tasche piene”, dei tanti detrattori e delle tante cornacchie che si nascondono dietro i cosiddetti “addetti ai lavori”:  quei personaggi  televisivi e dei giornali che si avventano sempre e comunque sull’Inter. Derisa e bistrattata  sia per le pazze spese che faceva e poi non vinceva mai negli anni passati e sia ora che spende in maniera oculate e intelligente e vince sempre  negli ultimi anni in Europa e nel mondo.  Come non credere in questa società se ci ha lasciato  Mourinho eppure abbiamo vinto la coppa del mondo, robetta quando la vince l’Inter  importantissima e prestigiosa se la vincono gli altri. Con Leonardo abbiamo vinto la Coppa Italia e siamo arrivati secondi a dispetto di chi non ha raggiunto nemmeno la zona Uefa.  Leonardo ci ha lasciati sul più bello come un fulmine a ciel sereno eppure tra tante difficoltà abbiamo preso Gasperini, persona capace che se lasciato lavorare in pace sicuramente ci darà tante soddisfazioni. L’unico dubbio è quanto tempo ci vorrà per far recepire le sue idee tattiche. Il tempo, ecco l’unico probabile nemico dell’Inter che purtroppo ha bisogno di risultati subito se no i soliti noti ci faranno il funerale , senza che ancora  c’è il morto.  E’ andato via Eto’o, per carità, grandissimo calciatore ma preso dal Dio denaro,  eppure abbiamo fatto, con notevole difficoltà, una campagna acquisti, visti i tempi, oserei dire eccezionale, alla faccia di chi ci mette in seconda fila. Forlan per il presente, Alvarez, Poli e Castaignos per il futuro, Zarate per il presente ed il futuro.  Si proprio l’ultimo acquisto penso sia stato il più azzeccato, perche Zarate non ha niente da invidiare a Lavezzi o a Tevez, basta che aggiusti un pò il carattere e con l’aiuto del grande Capitano e di un saggio come Cambiasso sicuramente ci riuscirà.  Leggo negli ultimi giorni di tifosi pessimisti, a loro dico di non cadere nei trabocchetti di chi ad arte mette zizzanie perché, credetemi, hanno tutti paura, paura di una squadra che può ancora vincere perché da quando non c’è più Moggiopoli siamo i più forti e lo abbiamo dimostrato che senza trucchi o inganni i migliori siamo noi. Immaginate se  dovessimo vincere anche quest’anno ?  Quanti  pianti, quanti addetti ai lavori che meriterebbero di essere licenziati  e  cambiare attività..."

Francesco

Sezione: Visti da Voi / Data: Sab 03 settembre 2011 alle 10:43
Autore: Redazione FcInterNews
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