"Spettabile redazione,
questo uggioso martedì è reso ancora più cupo e scuro dalla brutta sconfitta subita all'olimpico. Sono delusa, triste ed anche un pò incazzata... lo ammetto!!!!! Ma questa mattina ho letto le parole di alcuni che si considerano tifosi dell'inter e vi sembrerà incredibile ma mi sono incazzata ancora di più.... apostrofare l'inter e i suoi giocatori come una squadra di m..., considerare la dirigenza e la società come degli inetti completi.... bene io non ci sto io non lo posso sopportare. La mia sorpresa però è stata maggiore quando ho letto l'articolo splendido di Franco Bomprezzi, mi sono commossa perchè ho letto tutto quello che io stavo pensando e provando. Tifosi dell'ultima ora saliti sul carro dei vincitori nel momento migliore della squadra e scesi di gran fretta non appena si sono viste le prime difficoltà.... Bene io vorrei ricordare a tutti quanti quelli che dicono che non seguiranno più l'Inter quest'anno che c'è una persona che si chiama Javier Zanetti, lui per anni è sceso in campo sfidando gli insulti... con la fascia da capitano, il segno della croce e via in campo a testa alta... per anni l'ha fatto per anni è stato orgoglioso della sua maglia e per anni non si è mai stancato di baciarla, difenderla ed amarla... e le soddisfazioni sono arrivate!!!! Ora io non accetto che un gruppo di soggetti che si considerano tifosi insultino in questo modo l'inter e il suo capitano.... Essere tifosi dell'inter per me vuol dire orgoglio e ora più che mai io la amo ancora di più!!!!
Forza inter ora e sempre"
Mara
"Ora basta! Mi rivolgo ai nostalgici, a quelli che, forse anche giustamente, hanno ancora negli occhi la grande squadra del triplete e con un velo che distorce la realtà vedono i nostri giocatori come solo in un momento critico che prima o poi finirà...Non è così! Mi dispiace disilludervi (e disilludermi) ma in questo momento l'Inter è da guardare con gli occhi critici di chi vuole vedere oltre al presente il futuro. Che progetto c'è? Stiamo lavorando per sostituire i nostri(ahimè)vecchi campioni? Mi sembra purtroppo che di giocatori "veri" ne stiano arrivando pochini e, se faccio un passo indietro per non guardarla da tifoso, la squadra mi sembra molto confusa e sbilanciata, sono anni ormai che manca un buon terzino sinistro, la coppia di difensori centrali ha 68 anni in due e Ranocchia non ha ancora per niente convinto, i due esterni di centrocampo sono ancora tutti da inventare in mezzo senza Thiago Motta, che peraltro non giocava con continuità, c'è il buio, Sneijder lo sappiamo bene gioca bene quando gli altri corrono e nell'Inter chi corre? Poli,Faraoni? Si, quando e se giocano... In attacco, Milito(33 anni)a parte non mi sembra ci sia da star allegri, infatti Pazzini senza cross non serve a nulla o quasi, e gli altri attaccanti sono come alcune temperature...Non pervenuti, insomma per concludere, mi sembra che, partendo dall'allenatore che, l'impressione è quella che metta in campo chi ha a disposizione "come viene, viene" non ci sia un progetto valido nè molto chiaro. Soffro moltissimo a portare ad esempio la Juve, che però è sotto gli occhi di tutti cosa stà facendo con giocatori direi "normali" ed un valido progetto. E noi? Ora basta! fermiamoci un attimo e ripartiamo dopo avere chiaro cosa dobbiamo fare e, se dovrà essere un anno di transizione, dichiariamolo! E lavoriamo per quello prossimo, con chiarezza. I tifosi pazienteranno ma almeno non si rovineranno il fegato".
Gianfranco
"Secondo me l'Inter dopo la sconfitta contro la Roma, deve mantenere la calma e avere la voglia di riscattarsi immediatamente.Vista la carenza (secondo me) di attaccanti perchè Forlan è infortunato, Zarate non all'altezza, Castaignos probabilmente ha bisogno di continuità che se giocherebbe farebbe le sue partite, contro il Novara, punterei anche su un giovane attaccante della primavera anche se è impegnato al Viareggio oppure affiancare a Milito, Castaignos per cominciare a far rifiatare inizialmente un pò Pazzini e farlo entrare nella ripresa, visto che lui quando entra a gara in corso segna molto spesso.
Certo bisogna non sottovalutare la partita col Novara ma bisogna trovare alternative il prima possibile in attacco perchè Milito e Pazzini non possono avere sempre la giornata buona sperando che presto si rivedranno Forlan e Zarate ai tempi di Atletico Madrid e il primo anno di Lazio. FORZA INTER NON MOLLARE MAI FATTI VALERE CHE NOI SIAMO E SAREMO SEMPRE CON TE!!!!"
Giuseppe
"Guardando Roma-Inter (4-0) sono rimasto sconvolto da quello che sono riusciti a combinare quei giovani della Roma. Borini ha 21 anni, Bojan pure, Lamela 19 e abbiamo visto tutti cosa sono in grado di fare. Dalla nostra parte c'erano invece Maicon, Lucio, Samuel, Cambiasso, Palombo e Pazzini. Ciò che io non capisco é perché la società continua a dire che dobbiamo far crescere i giovani e credere in loro se poi non li fanno giocare. Tutti abbiamo visto l'inizio di stagione della Roma (disastroso) ma col tempo sono cresciuti i giocatori e stanno facendo davvero bene adesso (aldilà del 4-2 di Cagliari). Ciò che mi chiedo é questo: con i soldi che ricaveremmo dai vari senatori escluso Zanetti basterebbe per una rifondazione tipo Roma? Ci sono molti giovani promettenti: Markovic, Sala, Cirigliano, Lucas Moura, Sau, Sansone, Insigne, Ogbonna, DESTRO! E' questo ciò che ti chiediamo, presidente! Costi anni di transizione, credo e credo lo pensino anche altri, che ne valga la pena".
Salvatore
"Gentilissima Redazione,
il dopo Mourinho ha progressivamente riportato l'Inter
all'epoca precalciopoli,
quando la Juve e il Milan regnavano incontrastate nella vetta della classifica, mentre l'Inter agiva da spettatrice, psicologicamente impotente e incapace di reagire, nonostante gli sforzi economici del patron Massimo Moratti.
Ieri il povero Milito era impropriamente schierato in una formazione di pure "comparse".
In questo clima così gelido,
è difficile dare un giudizio che sia superiore allo "zero"
così come è difficile andare alla ricerca delle cause...
Prima gli acquisti di Pazzini, Nagatomo, Ranocchia, Kharja, Coutinho, poi quelle di Forlan, Zarate, Poli, Castaignos, Alvarez, Juan Jesus, Palombo, Guarin.
13 acquisti ottenuti grazie alle cessioni di vari campioni, come Balotelli, Eto'o e Thiago Motta.
Certo 3 cessioni comprensibili.
1) Balotelli faceva capricci in campo e indossava maglie rossonere nei locali notturni.
2) Eto'o ha preferito un transatlantico di soldi a palcoscenici più importanti (come se nell'Inter facesse l'elemosina...).
3) Thiago Motta giocava al ritmo di 1 partita ogni 12 a causa di perenni infortuni, lumacone in campo, inutile davanti alla difesa, spesso disastroso dietro le punte, criticato dal 99,99% degli interisti (per predetti motivi),
oggi rimpianto dagli stessi, senza dimenticare che (a parte gli infortuni), il Motta ha 30 anni suonati e la sua cessione consetirà a Moratti di risparmiare sull'ingaggio onerso dell'italo-brasiliano.
Ma dove sono gli errori commessi dalla società?
La cessione di Ibrahimovic consentì a Moratti di acquistare 5 grandi campioni grazie ai quali abbiamo vinto di tutto e di più.
Le cessioni di Balotelli, Eto'o e Thiago Motta, nel nome del FPF, hanno consentito a Moratti di cambiare 4 allenatori e di inserire nella rosa 13 elementi, tra presunti campioni e promesse..
A differenza di Mourinho che inserì Sneijder nel rombo di centrocampo e ci costruì intorno una squadra leggendaria, i vari Benitez, Leonardo, Gasperini e Ranieri, hanno messo Sneijder in campo sperando che facesse il miracolo in una Inter che non è più una squadra compatta, aggressiva e psicologicamente sana come negli anni precedenti.
Abbiamo avuto la "fortuna" di dare in prestito Coutinho,
proprio nel momento in cui Sneijder e Alvarez si sono fermati ai box per infortunio.
Mi sono sempre chiesto quale fosse il senso di acquistare Alvarez considerando la presenza di Sneijder e Coutinho nella rosa.
Poi penso che a Giugno 2012 Coutinho rientrerà dal prestito, Sneijder sarà ceduto e sarà sostituito dall'opzionato Lucas.... LUCAS?
Certo: Lucas + Coutinho + Alvarez e il problema sarà identico al precedente e ad ogni prepartita l'allenatore
avrà il duro compito di sfogliare la margherita e stabilire chi dei 3 farà tribuna o panchina.
Hanno un senso Poli, Palombo e Pazzini (guarda caso 3 della Sampdoria poi finita in serie B...) in una squadra di campioni come l'Inter?
La panchina dell'Inter non ha valide alternative ai vari Cambiasso, Zanetti e Stankovic.
L'Inter è l'unica squadra in Europa ad avere nella rosa un attaccante vero: MILITO.
Forlan è sempre in infermeria, non mi ricordo più il suo taglio dei capelli.
Zarate è fuori rosa per scelte tecniche, per infortuni, per paternità....
Castaignos ha giocato 10 minuti, segnando perfino il gol vittoria contro il Cesena. Ha una media pazzesca, eppure non gioca.
Pazzini senza Cassano è completamente stralunato e fa un tiro in porta ogni 7 partite.
Nel dopo Inter - Palermo tutti si sono scagliati contro Ranocchia, eppure Ranocchia non era in campo a Lecce, tanto meno a Roma...
Povero Ranocchia, ci fosse Mourinho sarebbe titolare fisso,
mentre ci ritroviamo ad assistere ad una linea difensiva schierata a doppia ESSE italica, dove Maicon + Julio Cesar + Lucio + Samuel + Cordoba, fanno esattamente la sede distaccata di un centro di accoglienza per anziani (con la differenza che mio nonno a 96 anni fa le scale 4 a 4, mentre i nostri in campo non si muovono nemmeno piantandoli un leone inferocito alle spalle).
Al di là di tutti questi aspetti negativi,
bisogna dare merito alla società Inter
per l'impegno nel sociale.
Ormai scendiamo in campo per fare beneficenza,
siamo diventati una sorta di Onlus,
perdiamo con il Novara, ma anche con la Juve,
perdiamo col Lecce e poi con la Roma,
senza dimenticare le altre 12 sconfitte stagionali.
Diamo merito all'Inter per aver acquistato GUARIN,
ma solo per GUARirlo dal suo infortunio,
oppure per aver acquistato PALOMBO,
lui all'Inter non avrebbe mai detto di no,
si, certo, ma caro Palombo quando scendi in campo
ricordati di sporcarti gli scarpini...
A proposito di Scarpini,
lui firmerebbe tutta la vita
per ottenere 7 vittorie consecutive e 1 sconfitta.
Certo se dopo 7 vittorie fai 3 sconfitte e 1 pareggio, 4 gol segnati e 11 subiti, io prima di firmare ci penserei un attimino, perchè si può anche accettare di perdere lo scontro diretto con una squadra di pari livello,
ma perdere col Novara, Catania, Lecce....
fa veramente male!
E intanto Moratti parla di "progetto".
A cosa si riferisce?
Al nuovo stadio?
Chissà!!!"
Massimo
"Il bambino, cioè Davide Santon è tornato ai suoi livelli, con il Newcastle sta collezionando ottime prestazioni e sta contribueno alla scalata verso il quarto posto. Però ora sorge un dubbio dopo le parole di Moratti che ha dichiarato di preparare la squadra per giugno molto ringiovanita. Ed è qui che sorge il problema, perchè vendere forse il più forte terzino italiano ancora ventenne? Branca probabilmente ha fatto uno dei suoi più grossi sbagli della sua carriera oltra alla cessione di Mario. Intanto il ragazzo è rinato a Newcastle insieme a Pardew che continua a dargli difucia partita dopo partita, prestazione dopo prestazione e il ragazzo sta tornando il Bambino che fermò CR7. Un errore madornale quello della dirigenza di far partire Santon e visto le ultime prestazioni di Maicon, Davide non avrebbe fatto peggio.."
Antonio
"Caro direttore vorrei condividere con lei il mio disappunto per l’infame prestazione a cui abbiamo assistito domenica pomeriggio in quel di Roma.
Non possiamo parlare di partita, perché per esserci un incontro ci devono essere due squadre, e domenica penso tutti abbiano avuto l’impressione che la Roma giocasse da sola.
Quello che più mi ha lasciato indispettito è stato l’atteggiamento di alcuni “professionisti” che percepiscono svariati milioni di euro e che spesso si prendono dei periodi di vacanza.
Il sig. Maicon per esempio, dopo le sonnolente prove con Napoli in coppa Italia e Lecce, ha ben deciso che lui all’Olimpico non avrebbe giocato.
Il sig. Lucio, dopo le folli scorribande e i clamorosi errori/orrori sulla neve di San Siro, ieri anche lui come il suo compagno brasiliano ha deciso di farsi letteralmente umiliare in ogni modo.
Io ricordo che questi due signori percepiscono rispettivamente 4,5 e 3,5 milioni di euro netti che al lordo gravano sui conti societari per 15 milioni.
Certo nessuno può negare che Maicon e Lucio siano per noi tifosi nerazzurri degli eroi e infatti la mia critica non va direttamente a loro, anche se ho preferito di gran lunga il comportamento di Thiago Motta che ha fatto capire che il suo periodo all’Inter era finito e se ne andato.
La mia critica è rivolta alla società perché nelle ultime due stagioni è palese come stia tirando i remi in barca.
Questo è evidenziato dalla scelta di non operare sul mercato se non per operazioni ridicole, sulla scelta casuale di allenatori che poi vengono cambiati dopo qualche mese per affidarsi a semplici traghettatori.
Queste scelte ricadono inevitabilmente sulla psicologia dei giocatori, che percependo l’aria che tira, mollano gli ormeggi…
Cambiasso e Stankovic, i presunti leader dello spogliatoio dopo Zanetti, sono due stagioni che non rispondono più ai comandi, ma neanche ci pensano ad andarsene perché un ingaggio cosi non lo trovano da nessuna parte.
I segnali della società sono stati chiari.
Nelle ultime sessioni di mercato sono stati ceduti Balotelli, Eto’o, Pandev e Motta e sono arrivati Forlan, Zarate, Alvarez e Palombo.
Il mio disappunto aumenta davanti al mutismo della società.
Perché i tifosi meritano rispetto, e a volte non servono milioni di euro, ma solo chiarezza.
L’Inter per noi è la più grande passione, ma ognuno di noi con impegni più o meno gravosi, penso a chi si è caricato sulle lo splendido progetto di qualche InterClub, ma anche a chi è un semplice socio, o come me è abbonato allo stadio, vorrebbe chiarezza dalla società.
Vorrei che qualcuno mettesse la faccia davanti a un microfono e dicesse chiaramente che per vari motivi la società a causa delle incombenti regole finanziarie deve ridimensionare i suoi progetti.
Io l’abbonamento a San Siro lo rinnoverei lo stesso, perché è un segno di fedeltà, ma mi sentirei rispettato.
Ricordo a chi non lo sapesse che il 70% degli introiti delle società appartenenti alla Lega Serie A proviene dai diritti televisivi, per cui puntualmente si scannano.
I soldi delle tv arrivano da chi paga gli abbonamenti a Sky o Mediset Premium.
Ecco, io vorrei più rispetto per questa gente.
Sono stufo, e penso anche voi, di sentire dopo qualche vittoria qualcuno dire che questi campioni hanno ancora tanto da dare, per poi crollare davanti ai colpi di una squadra che un progetto ce l’ha, e vero.
Domenica la nostra Inter è sbattuta contro una squadra che è tutto quello che non siamo noi; una Roma con un progetto nuovo coordinato da dirigenti di spessore internazionale, con un allenatore giovane che ha portato una mentalità nuova, con dei giocatori poco più che ventenni che vanno a mille all’ora.
La Roma ha mostrato di difendere a spada tratta il progetto di Luis Enrique anche quando sembrava deragliato.
I giocatori che ci servono non giocano in Premier League o nella Liga, giocano qua in Italia e si chiamano Isla, Armero, Jovetic, Palacio.
Mi aspetto scelte forti e ragionate al termine di questa stagione.
Chi è in scadenza come Chivu e Samuel deve essere lasciato andare perché a questa squadra non possono più dare niente.
Mi aspetto che i vari Maicon, Milito e Julio Cesar vengano ceduti per far cassa e posto a giocatori più giovani.
Mi aspetto che Viviano diventi il nostro numero 1, che le fasce vengono affidate a giocatori come Isla e Armero, che Sneijder possa dialogare con uno come Jovetic.
Ecco, mi aspetto che la squadra venga costruita attorno a Sneijder.
Vorrei infine che si stabilisse un progetto se non a lungo, almeno a medio termine, affidando la panchina ad un uomo giovane con voglia di vincere.
Il mio sogno è Unai Emery, tecnico del Valencia che seguo da qualche anno, fa un calcio meraviglioso, all’attacco, tatticamente preparatissimo e con il sangue che gli bolle nelle vene.
Certo non si muoverebbe da Valencia senza un progetto definito.
Leonardo, Gasperini e Ranieri accettano senza garanzie, lui no.
Lui vorrebbe le stesse garanzie che chiediamo noi tifosi.
Vorrebbe la stessa chiarezza che chiediamo noi".
Alberto
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