"Dobbiamo rimanere uniti, sempre e comunque"

"Anche questa è andata. Per l’ennesima volta non si riesce a vincere, e soprattutto non si riesce a farlo in casa, in quello che un tempo era un fortino, una garanzia.
Anche la Juve si è tolta la soddisfazione di vincere una partita con un risultato che molti avevano già pronosticato
Anche i sogni di gloria sono stati definitivamente affossati.

Siamo consapevoli di limiti e di lacune, che oltre sul piano fisico esistono soprattutto a livello psicologico.
E’ inutile negarlo ed è inutile ritornare sulle concause che hanno determinato questo disastro. Ne abbiamo parlato fino alla nausea.

Bene. Ora arriva il momento della verità. Per tutti. E se la barca sta affondando sarebbe cosa buona e giusta non mollare e aggrapparsi fino alla fine su qualsiasi scialuppa di salvataggio.
E’ il caso che tutti facciano la propria parte e che tutti assumano comportamenti maturi e utili alla causa comune.
E’ deleterio che Sneijder intraprenda liti contro Lucio, così come Zarate abbandoni lo stadio per non aver digerito una sostituzione. Inoltre se ci si mette  anche l’umorismo del Principe che si dichiara felicissimo, bè allora penso che Ranieri avrà grossi problemi da risolvere.

Trovo alquanto immaturo da parti di certi personaggi assumere atteggiamenti simili in momenti di estrema difficoltà, che possono solo far degenerare una situazione di per sé già compromessa.

Credo che l’unica via per riprendersi sia quello di riappropriarsi di un’umiltà persa dopo il 22 maggio 2010, di riprendere con il duro lavoro, di rendersi consapevoli di non essere più la macchina perfetta del passato.
Ora lavoriamo a fari spenti, ormai siamo morti che camminano per tutti, condannati senza appello alla lotta per la salvezza.

Bene, spegniamo i riflettori e al buio  nel silenzio del sacrificio cerchiamo di ritrovare l’anima e la forza che la maledizione del triplete ci ha portato via.
Ma questo averrà solo se rimaniamo uniti, solidali, nei momenti più difficili, solo così possiamo riappropriarci di ciò  che ci deve necessariamente appartenere: la voglia di lottare sempre e comunque".

Stefania