"Ci risiamo. Dopo aver inanellato svariate vittorie e poche sconfitte, al primo pareggio dell’Inter, gli attacchi nei confronti di Leonardo non si sono lasciati attendere. E come sempre nessun copione è mai stato cosi scontato. Se dopo la partita con il Genoa Leo era un genio nell’effettuare i cambi, uomini giusti al momento giusto, ora nel giro di cinque giorni è diventato ancora una volta l’ “allenatore per caso”.
Premettendo che ieri la pratica Brescia era da chiudere già al primo tempo, è anche vero che le partite sono fatte di episodi, momenti più o meno brillanti, e dopo una striscia più che positiva era inevitabile che la frenata sarebbe dovuta arrivare. Certo non farà piacere ma nulla è ancora perso. Mancano 9 partite, 27 punti e tutto nel calcio è possibile. Il Milan si è dimostrato solido in difesa e cinico nei momenti cruciali, Europa a parte, quindi è logico pensare che stiano già pregustando lo scudetto, ma spesso la logica non appartiene al calcio e tanto meno all’Inter.
I pseudo opinionisti tv, che definire faziosi è un eufemismo, hanno già chiuso il discorso scudetto con mal celata soddisfazione, e con cinica arroganza sono pronti a contestare ogni scelta di Leo, colpevole, secondo i soliti noti, di essere inesperto, ingenuo e particolarmente fortunato.
Ringraziamo di avere un allenatore dotato del dono della parola, che è in grado di motivare i suoi e di affrontare con educazione e competenza chiunque pretende di giudicare e condannare il suo operato. Tutti possono sbagliare ed essere sottoposti alla critica degli addetti ai lavori, ma si spera che ci sia un maggiore equilibrio e l’utilizzo degli stessi parametri di giudizio per tutti.
Non oso pensare cosa si scatenerà nelle settimane pre- derby. L’artiglieria mediatica sarà pronta a sferrare attacchi senza esclusione di colpi nei confronti del povero Leo, ma la squadra e la società, semmai ce ne fosse bisogno, sarà in grado di sostenere il proprio allenatore come lui ha fatto fino ad ora con loro.
Detto questo, adesso l’unica via da seguire è la solita: testa bassa e pedalare, al bando calcoli e tabelle di marcia. Un obiettivo alla volta. Ora è il turno del Bayern, poi sarà...RESISTERE..RESISTERE...e RESISTERE".

Stefania

Sezione: Visti da Voi / Data: Sab 12 marzo 2011 alle 15:51
Autore: Redazione FcInterNews
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