A. Bergamin: "I miei dubbi sulla scelta di Gasp"

"Buongiorno sono lo scrittore Attilio Bergamin, grande tifoso dell'inter e vostro assiduo lettore. Vorrei spiegarvi la mia opinione in proposito alla situazione della mia amata squadra. L'inter, con l'arrivo di Gasperini, ha avuto un'involuzione clamorosa che nasce principalmente dal fatto che questo allenatore non ha le capacità per guidare una squadra di livello internazionale come l'inter. Ma partiamo dall'inizio. Questo allenatore viene scelto dopo il rifiuto di altri, quindi ciò significa che lui è stato una scelta di ripiego. In ogni caso questo signore arriva a pochi giorni da una partita importante come la finale di supercoppa con il Milan e ha la brillante idea di stravolgere il modulo difensivo di una squadra che aveva fatto di quel reparto il suo punto di forza. Voi ditemi quale grande squadra d'Europa gioca con la difesa a tre? Ma questo signore, quando glielo hanno fatto presente, ha motivato le sue scelte portando ad esempio Napoli e Udinese!!! Per non parlare delle scelte tattiche. Secondo lui il problema è adattare  un giocatore fenomenale come Snejder hai suoi moduli fantascientifici. Ma per favore siamo seri!Sneijder è l'unico fuoriclasse vero che è rimasto all'Inter e la squadra deve girare intorno a lui, compreso il modulo. Alvarez viene utilizzato come ala. Voi avete mai visto un ala che non ha lo spunto in velocità? Io no! Vuol dire che non gli si può chiedere quello che non potrà mai essere in grado di offrire.

Quindi un bravo allenatore ha l'obbligo di valutare queste cose e Alvarez dovrà imparare a fare  l'interno in un centrocampo a quattro con trequartista Sneijder. Ma per ottenere questo risultato il ragazzo dovrà imparare a sacrificarsi nella fase difensiva con umiltà. Forlan è un ottimo acquisto, l'unica pecca è l'età. Ma dietro abbiamo giovani di sicuro valore che possono crescere imparando da loro (Coutinho e Castaignos sono giocatori in prospettiva di grande livello). Insomma questa squadra, anche così com'è, ha le potenzialità per vincere se avessimo un altro allenatore con le idee chiare e che costruisce i moduli intorno ai giocatori e non adatta i giocatori ai moduli. Delio Rossi era senz'altro di un'altra statura, basti pensare alla carriera di uno rispetto all'altro. Gasperini ha allenato Crotone e Genoa, e non mi pare che abbia ottenuto chissà quali risultati! Rossi, invece, è riuscito a vincere trofei in piazze difficili con squadre mediocri. Si può sapere che cosa ha fatto di così importante l'ex tecnico di Genoa e Crotone per meritarsi questa possibilità? Ai posteri l'ardua sentenza!"

Attilio Bergamin