Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Giampiero Ventura ha parlato della Serie A ormai alle porte e, in particolare, della lotta scudetto.

Come immagina questa Serie A?
"Per una serie interminabili di variabili, sarà unica nella storia del calcio. Sarà diversa dai campionati passati, ma estremamente interessante. È una stagione che si presta a clamorose sorprese, nella quale può succedere qualsiasi cosa. E siccome non credo che stavolta la Juve farà una corsa da sola, è pure molto più affascinante".

Una Serie A diversa perché?
"Pensiamo, ad esempio, che a 6 giorni dall’inizio Juve e inter non hanno fatto mercato e non potranno farlo fino a quando non venderanno. Poi l’estate cortissima non permette alle squadre di fare un precampionato tradizionale obbligando a impostare una preparazione atletica del tutto diversa. Infine c’è il Covid: basta un positivo in un gruppo per fermare il lavoro tattico di preparazione".

Ce le dà le sue nomination?
"Non vedo per la prima volta una Juve super favorita: ha perso giocatori importanti, che avevano dato un contribuito per gli ultimi scudetti. Di Pirlo sono convinto che diventerà un grande allenatore, ma non avendo mai allenato un minimo di incognita resta. Se l’inter accontenterà Conte sul mercato, sarà in piena corsa. Occhio a Lazio e Atalanta, sono più consapevoli della loro forza. Senza dubbio ci sarà il ritorno del Napoli. Sarà una A aperta, è da folli azzardare pronostici".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 13 settembre 2020 alle 10:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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