Pre-derby d'Italia infuocato dopo le parole di Leonardo Bonucci e la replica di Arturo Vidal. Un Inter-Juve che comincia già tramite dichiarazioni e che domani a San Siro potrebbe essere una prova del nove che però non definisce nulla. I dati dicono che i nerazzurri accolgono la squadra di Allegri dopo un filotto di risultati positivi: tra le mura del Meazza infatti, la squadra di Simone Inzaghi non perde in campionato da più di 365 giorni. L’ultimo ko fra le mura amiche risale al derby del 17 ottobre del 2020, poi 20 risultati utili consecutivi aperti e chiusi "da due pareggi per 2-2, il primo con il Parma due settimane dopo quel derby, il secondo con l’Atalanta un mese fa".

L’Inter in casa è una corazzata: 60 gol segnati, 3 di media a partita, subendone solo 16 - analizza Tuttosport che ricorda che "fra gli scalpi di questa striscia lunga dodici mesi c’è ovviamente anche la Juventus, caduta a Milano il 17 gennaio scorso". Un successo firmato da Vidal e Barella che servì a lanciare un messaggio chiaro al campionato: fu "una delle vittorie svolta del campionato dell’Inter" che poi di quel campionato diventerà vincitrice. A differenza di quell'Inter-Juve, a San Siro domani sera ci saranno intorno ai 56-57mila gli spettatori presenti, un dato che rincuora Inzaghi, speranzosi che il supporto del dodicesimo uomo già la spinta in più proprio come avvenuto contro lo Sheriff.


E a proposito di coppe. Da Coppa dei campioni a Coppa Italia, quando a San Siro la squadra - ancora - di Conte si è lasciata accompagnare fuori dalla competizione proprio dai bianconeri, secondi dopo il Real Madrid "a sconfiggere l'Inter nella propria casa fuori dalla Serie A". 













Sezione: Rassegna / Data: Sab 23 ottobre 2021 alle 11:31
Autore: Egle Patanè
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