La data del 30 giugno è segnata sui calendari di tutte le società. E' quella in cui si chiudono i bilanci, in cui terminano i contratti dei calciatori. Ma in una stagione come quella attuale, in cui il termine potrebbe arrivare dopo, c'è da ragionare su come venire a capo di determinate problematiche. Le evidenzia Tuttosport in un articolo apparso oggi.

Già disposto il differimento, inizialmente disposto tra il 22 e il 30 giugno, delle scadenze per l'iscrizione al prossimo campionato. Molto difficile anche trovare una quadratura riguardo ai contratti dei calciatori. "Bisognerà che le Leghe, il Sindacato calciatori e la Federazione (che determina le norme sui tesseramenti) trovino un accordo per una estensione temporanea dei contratti ratificata poi dall’Uefa", si legge.

Anche su riscatti e controriscatti dei cartellini ci sarà da lavorare. Emblematico, spiega il quotidiano, il caso Icardi. "Cosa succederebbe nel caso in cui il Psg andasse avanti in Champions e dovesse giocare gli ultimi turni e la finale a luglio? Impossibile pensare che debba prima decidere se riscattare o meno il centravanti. E’ evidente, insomma, che anche in questo caso la Fifa e l’Uefa dovranno coordinare una nuova calendarizzazione anche delle date del calciomercato. E dovranno farlo il prima possibile".

Sezione: Rassegna / Data: Lun 16 marzo 2020 alle 12:23
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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