La questione stadio a Milano continua a rimanere molto calda e se ne continuerà a parlare a lungo. C'è ancora da portare avanti una trattativa tra Inter e Milan e Comune di Milano per capire che tipo di vincoli devono essere rispettati, nel mentre prosegue la sfida tra i due progetti in ballo, quello di Sportium (Gli Anelli di Milano) e quello di Populous (La Cattedrale). Se n'è parlato due sere fa all'Ippodromo di Galoppo in un evento organizzato da 'Milano Merita'. «Populous ha realizzato 1325 stadi finora, speriamo che questo sia il 1326°», ha detto l’architetto Alessandro Zoppini che rappresenta in Italia lo studio americano. «Questo non è uno dei tanti progetti. E’ il mio progetto per la mia città e per le nostre squadre. E darei l’anima per farlo», ha detto Massimo Roj di Sportium con una frase che sottolinea il rapporto molto stretto con Milano. Nei sondaggi le due opzioni sono molto vicine alla voce preferenze dei cittadini

Sportium, evidenzia Tuttosport, ha inoltre approfittato della situazione per dare ulteriori dettagli sul proprio progetto: le targhe con i trionfi di Inter e Milan nel nuovo stadio non sarebbero più vicine, come adesso all’ingresso del primo anello rosso di San Siro, ma divisi tra le due squadre: quelle dei nerazzurri sul lato nord dell’impianto, quelle dei rossoneri sul lato sud. Sono previsti due musei, uno per squadra, e quattro negozi: uno ciascuno per ognuno dei due anelli. Tra i materiali utilizzati ci sarebbe un ricorso massiccio al ceppo lombardo, pietra ornamentale estratta sulle sponde del Lago di Iseo, presente in numerosi edifici di Milano. E a fianco del prato di San Siro, conservato sul tetto del centro commerciale, sarebbe mantenuta una porzione del secondo anello arancio per ospitare 400 persone. Un abbozzo di rifunzionalizzazione di San Siro, la parola sulla quale si gioca la vera partita tra club e Comune.

VIDEO - DA LAUTARO A LUKAKU, TRIPLO URLO PER TRAMONTANA

Sezione: Rassegna / Data: Dom 24 novembre 2019 alle 10:22
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print