Dalla vecchia Jugoslavia solo sorrisi per Roberto Mancini e l'Inter. Stevan Jovetic, come noto, non ha giocato in Montenegro-Austria e in virtù della sconfitta della sua squadra e la conseguente eliminazione, è già tornato a Milano sabato sera per iniziare a lavorare in vista della sfida con la Juventus, partita che il numero 10 nerazzurro, dopo aver saltato l'incrocio con la sua ex Fiorentina, non vuole assolutamente perdere. Rientreranno fra domani e mercoledì, invece, Ljajic (impegnato ieri contro il Portogallo) e Perisic (domani a Malta), ma entrambi in questa sosta hanno trovato gloria, rilanciandosi anche in chiave nerazzurra dopo un inizio in chiaro scuro. Perché Ljajic ha trovato pochissimo spazio, superato nelle gerarchie del tecnico anche dal giovane albanese Manaj, mentre Perisic, se si esclude la rete e la bella prestazione contro la Sampdoria, ha faticato a carburare. 

I due giocatori, però, con la maglia della propria nazionale hanno illuminato. Perisic sabato a Zagabria è stato il trascinatore dei suoi contro la Bulgaria, aprendo il match dopo neanche due minuti col gol dell'1-0 su assist di Modric e, dopo uno slalom senza fine, mettendo poi il sigillo a nove minuti dalla fine, servendo un bell'assist al viola Kalinic, il giustiziere dell'Inter nell'1-4 di tre settimane fa. Per Perisic si è trattato del quinto gol in 8 partite delle qualificazioni europee (uno a San Siro contro l'Italia), capocannoniere indiscusso della Croazia. Non è il bomber della Serbia, ma in 5 apparizioni Ljajic ha comunque segnato 2 reti, bottino incrementato giovedì quando in quattro minuti, fra il 91' e il 94' ha steso la resistenza dell'Albania, mandando in rete l'ex laziale Kolarov e chiudendo la partita con un cavalcata di 70 metri e un cucchiaio al portiere Berisha all'ultima azione di gioco. Ieri sera Ljajic è sceso di nuovo in campo da titolare contro il Portogallo, orfano di Cristiano Ronaldo, incontro terminato 2-1 per i lusitani. A completare la "festa" nerazzurra, l'1-1 della Slovenia di Handanovic contro la Lituania venerdì, risultato non brillante, ma che permette al portiere di avvicinare il playoff visto che oggi la sua squadra affronterà il San Marino e con un successo potrà blindare il terzo posto.
 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 12 ottobre 2015 alle 10:22 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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