C'è la Mabetex di Behgjet e Afiim Pacolli dietro all'offerta arrivata dal Kazakistan per rilevare parte del pacchetto azionario dell'Inter. A svelare la notizia è il quotidiano torinese Tuttosport, che spiega come sarebbe stato infatti l'imprenditore kosovaro il trait-d'union per "presentare" l'emissario di Nursultan Nazarbaev, oligarca dello stato ex sovietico, a Massimo Moratti. I due sono soci in affari, e anche lunedì si sono incontrati. Se l'offerta kazaka dovesse prevalere su quella americana - spiega Tuttosport - si creerebbe una joint venture tra il gruppo di imprenditori facenti capo a Nazarbaev (che finanzierebbe la costruzione dello stadio, come chiede Moratti, acquistando parte del pacchetto azionario del club) e Pacolli che si occuperebbe di costruirlo con la Mabetex dopo che ad Astana ha edificato, prima dell'arena per l'hockey ghiaccio, un velodromo nonché il palazzo presidenziale. Costo dell'operazione per avere un impianto di proprietà da 60mila posti: trecento milioni di euro. Obiettivo dell'Inter è formalizzare l'accordo entro l'estate. 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 24 aprile 2013 alle 10:50
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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