Non c'è solo Gregory Van der Wiel nei discorsi tra Massimo Moratti e Leonardo. Il presidente avrebbe infatti chiesto informazioni anche su un altro gioiello del Pairis Saint-Germain, ovvero Blaise Matuidi, 26enne franco angolano piazzato da Carlo Ancelotti davanti alla difesa come un totem per semplificare (assai) la vita ad Alex e Thiago Silva, l'ideale pure per Andrea Stramaccioni che, nell'Inter che verrà, sposterà Kovacic dal ruolo di play maker per utilizzarlo come interno preferendogli un organizzatore di gioco che abbia però anche forte propensione difensiva. Quasi superfluo sottolineare come Matuidi risponda in pieno ai parametri delineati dall'allenatore. A rendere tutti un po' più ottimisti sull'argomento, il fatto che Matuidi abbia scelto di giubilare il suo procuratore (Jean Piene Barnes) per entrare nella scuderia di Mino Raiola - a cui appartiene pure Van der Wiel -. Decisione probabilmente motivata dalla necessità di aumentare in modo sostanzioso il proprio ingaggio magaricon un ritocchino al contratto in scadenza nel 2015, ma Raiola avrebbe provveduto a offrire Matuidi a molte tra le grandi d'Europa, come fatto in passato con Pogba (quando il francese venne proposto pure all'Inter). L'obiettivo di Raiola, tra Van der Wiel e Matuidi sarebbe quello di riallacciare i rapporti con Moratti dopo il grande gelo con cui le parti si sono lasciate in seguito all'addio di Ibrahimovic ma, soprattutto, dopo la scelta da parte di Balotelli di affidarsi al procuratore proprio per favorire il suo addio alldnter per accasarsi al City.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 26 aprile 2013 alle 12:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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