Più che una partita, Samp-Inter pare un film. L'ultima volta, era il 13 aprile, è stato un western con protagonisti Icardi e Maxi Lopez nel "derby di Wanda" (Nara), ex moglie del centravanti - oggi al Torino - e attuale sposa dell'interista. Il fumettone si chiuse con la doppietta di Maurito (4-0 per l'Inter il finale), il rigore sbagliato da Maxi, però la partita passerà agli annali per la mancata stretta di mano tra i due in un Marassi con la bava alla bocca per insultare l'interista. Stasera, molto probabilmente, verrà servito il bis perché difficilmente la presenza di Roberto Mancini sulla panchina dell'Inter avrà effetto di silenziare rancori mai sopiti verso l'argentino.

Stavolta non ci sarà di mezzo una donna, ma saranno ugualmente scintille tra Icardi (20 gol stagionali) e Samuel Eto'o, l'uomo che ha prima regalato il Triplete all'Inter, poi l'ha portata in cima al mondo prima di essere sbolognato all'Anzhi di Makhachkala perché Massimo Moratti non poteva più permettersi un giocatore da dieci milioni a stagione: una cessione che è stato il primo, tangibile, segnale della smobilitazione che avrebbe portato alla cessione del club. Eto'o tiene ancora casa a Milano e ha fatto felice chi ha ereditato la sua stanzetta alla Pinetina, trasformata grazie a un investimento di trentamila euro, in un rifugio a cinque stelle con tanto di plasma alla parete e sistema dolby surround. Mancini si augura che gli effetti speciali il Re Leone non li faccia vedere in campo, dato che l'Inter, per non dare addio con due mesi d'anticipo all'Europa, avrà soltanto un risultato utile a disposizione: la vittoria. 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 22 marzo 2015 alle 12:12 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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