Lettura corretta di Tuttosport, che spiega come a pesare in questo momento siano i due ko di fila con Udinese e Sassuolo. "Con 6 punti in più, oggi l’Inter sarebbe a quota 49, al terzo posto in solitaria (la Lazio vincendo il recupero sarà a 46), e i pareggi con Juventus, Lazio, Fiorentina e Roma sarebbe giudicati in maniera diversa. Invece queste “X” si inseriscono in un periodo di appannamento, con la squadra che, tolti alcuni momenti, ha perso brillantezza, lucidità offensiva, tranquillità nelle giocate. Oltre ad alcuni giocatori che da un mese sono in picchiata verticale, vedi Santon, Gagliardini, Borja Valero, Candreva e Perisic". 

E così si registra il nervosismo di Spalletti, che davanti alle tv non le ha mandate a dire a nessuno, dai giocatori al club. "Quando aveva detto sì a Suning a inizio giugno, lo aveva fatto anche perché convinto dal progetto ambizioso del gruppo cinese, dalle promesse di Sabatini e Ausilio di un mercato che avrebbe portato ad Appiano giocatori di classe e carisma - racconta TS -. Giocatori da Champions: Nainggolan o Vidal, Manolas o Rudiger, Di Maria o Bernardeschi. Niente di tutto ciò. Il mercato è stato interrotto da Suning sul più bello, la rosa non è stato completata e adesso si sta correndo al riparo con prestiti che, a sentire le parole di Spalletti, lo soddisfano numericamente parlando, ma tecnicamente chissà". E ora per centrare un posto in Champions non si potrà più fallire.

 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 23 gennaio 2018 alle 10:40 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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