Raffaele Auriemma per Tuttosport analizza la possibile accoglienza che Walter Mazzarri potrebbe ricevere al ritorno al San Paolo da avversario: "Il tifoso del San Paolo non è uno qualunque. Da sempre. Prende posizione, commenta con giudizi tecnici di spessore, ma soprattutto dà sostegno al Napoli. Un pubblico signorile, altamente sportivo, come quando (era l’1 maggio 1988) applaudì il Milan che venne a prendersi a Napoli lo scudetto dalle maglie azzurre. Sacchi e i suoi olandesi volanti se l’erano meritato. E poi, raramente prova astio verso chi gli ha dato qualcosa. Ecco perché stasera è difficile immaginare un’accoglienza ostile nei confronti di Walter Mazzarri.

Il dibattito è cominciato da tempo e qualche posizione intransigente si è già spostata verso il territorio della tolleranza. Se non addirittura dell’accoglienza affettuosa. Da buon avversario che per 4 anni ha dato ogni istante della sua vita per il bene del Napoli, meriterebbe almeno un minuto di applausi ed ai quali il buon Walter risponderebbe commosso. Perché lo sarà, gli batterà forte quel cuore che proprio a Napoli ha avuto la necessità di un ritocchino per la troppa tensione accumulata in panchina. E l’emozione salirà alle stelle quando il pullman dell’Inter arriverà nel tunnel dello stadio.

No, non sarà semplice per lui ritornare nel luogo in cui è diventato un allenatore di richiamo internazionale, con la squadra che ha portato a vincere la Coppa Italia, a raggiungere un secondo ed un terzo posto, oltre alle 2 partecipazioni in Champions ed alle 4 complessive in Europa. Sarà certamente tenero l’abbraccio con i suoi “pretoriani” in maglia azzurra e pure con De Laurentiis sono prevedibili attimi di tenerezza. Nonostante le tante dispute tra di loro, niente sguardi in cagnesco ma sorrisi d’affetto; niente fischi ma applausi. Si fa così quando ci si vuole bene".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 15 dicembre 2013 alle 11:57 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
vedi letture
Print