Ts - Non confortanti gli ultimi precedenti a Torino. Toccherà a Conte rompere il sortilegio

Non del tutto amica la recente cronistoria degli incontri tra Torino ed Inter: 65 successi nerazzurri contro i 36 torinesi, in mezzo 49 pareggi e nonostante sia la Juventus, la più acerrima dei rivali granata, ad aver vinto più dell'Inter con 71 vittorie, la squadra di Mazzarri recentemente ha più volte messo in discussione i dati di supremazia interista. Lo sottolinea Tuttosport che raccontando della breve conferenza stampa pre partita di Antonio Conte evidenzia quanto sia "meglio dedicare forze ed energie all’unico vero allenamento prima della gara al Grande Torino, stadio in cui negli ultimi anni è stata notte fonda per l’Inter: prima dei due ko nel biennio spallettiano. Toccherà all’Antonio rompere il sortilegio, anche se le premesse sono tutt’altro che confortanti".

Con Sensi, Gagliardini, Asamoah, Sanchez e Politano out, l'Inter riparte comunque in emergenza di risorse, "un bel problema in attesa che il mercato (come sottolineato pure ieri velatamente dall’allenatore) non dia un po’ di ossigeno alla rosa: 'Bisognerà continuare a stringere i denti, ricominciamo in emergenza e sappiamo di dover tirare fuori più del massimo per sopperire a questa situazione". È stato chiaro questa volta l'allenatore ieri in conferenza stampa quando a chiare lettere ha sancito l'assenza di tre pedine fondamentali del centrocampo interista. "'A Torino non avremo né Gagliardini, né Sensi, né Asamoah: i tre stanno lavorando, hanno tempistiche diverse, mi auguro di averli quanto prima possibile'. Il che, oltre a rendere problematico il turnover, non permetterà all’Inter di fare calcoli nonostante come antipasto della gara al “Grande Torino” ci sia Atalanta-Juve: 'Questa situazione, ripeto, per noi deve servire come stimolo ulteriore. - continua il quotidiano sottolineando, tramite le sue parole, quanto il leccese non si trovi in confidenza tale da poter avanzare calcoli particolari non solo in ottica risultati di giornata ma anche in vista della gara di Champions di martedì. A sollevarlo dalle angosce, secondo Ts, il tandem d'attacco che garantisce affidabilità. "Calcoli in vista di Praga? Ripeto, siamo in emergenza. Pur volendoli fare, non posso, non c’è questo rischio...'. Per fortuna, là davanti, Lukaku e Martinez garantiscono gol e affidabilità: 'Stanno facendo moto bene tutti e due, c’è poco da dire, solo sottolineare il lavoro per la squadra e i loro gol. Mi auguro continuino così".